Il Personaggio della Settimana: Giacomo Ielo
a cura della redazione
Giacomo Ielo, giovane studente 19enne, è arbitro da pochissimo tempo (giugno 2010) ma è già riuscito a raggiungere grandi obiettivi in poco tempo (uno fra tutti il debutto nell'Under 18 provinciale dopo sole 8 gare dirette). In bocca al lupo per le sue gare future.
Hai incarichi associativi? Se sì quali? Non mi occupo di nessun incarico associativo.
Che cosa vuol dire per te essere arbitro? Essere arbitro per me è un divertimento che andando avanti col tempo sta diventando sempre più importante. Soprattutto arbitrare è un'esperienza unica che ti regala emozioni indescrivibili!
Che cosa diresti ad un giovane come te er convincerlo a diventare arbitro? Oggi giorno convincere un ragazzo a diventare arbitro è un impresa quasi impossibile. Purtroppo la televisione dà un'immagine brutta e non reale di questa professione. Quindi semplicemente gli direi di provare ad arbitrare una partita, anche una partita tra amici, e sono sicuro che ne rimarrà entusiasta!
Quali sono state le emozioni che hai vissuto nel tuo debutto arbitrale assoluto? Avendo giocato a calcio per quattro anni la prima cosa che mi è venuta in mente al mio debutto è stata: "chissà quanti insulti prendo oggi!!". Entrare in campo sotto una veste diversa dal solito mi impauriva all'inizio perchè non sapevo come comportarmi ma, a mano a mano che il tempo passava, mi iniziava a prendere ed emozionare sempre di più.
Come definiresti il tuo modo di arbitrare? A chi ti ispiri e qual è il tuo arbitro preferito? Il mio arbitro preferito è Morganti. Sinceramente sono alla mia ottava partita e non so quale sia il mio modo di arbitrare...l'unica cosa certa è che mi piace vedere giocare e interrompere poche volte il gioco.
Un tuo pregio ed un tuo difetto? Un mio pregio è che ascolto tutte le critiche che mi vengono fatte per cercare di migliorarmi, mentre un mio difetto è che a volte sono troppo impulsivo.
Qual è l'obiettivo che speri di raggiungere in questa stagione? A me piace puntare in alto, spero di riuscire ad arbitrare un po di partite di 2° categoria entro la fine della stagione.