Erba finta
di Marco Savelli, AES OTS
A grande richiesta torna la poesia di Marco Savelli dedicata alla sua ultima partita arbitrata nel campionato di terza categoria una settimana fa. Dopo anni passati a girare l'Italia nel ruolo di assistente arbitrale, ora Marco è tornato a prendere il fischietto nei campi di periferia della nostra provincia!!
ERBA FINTA
Per non leccar di nuovo il dito
mi dovevo fingere rapito
In Martinica dovevo andare
ed invece mi tocca arbitrare
C'è un problema in sezione
Trovare un arbitro è un'illusione
Siam così pochi a disposizione
che il designatore deve avere una visione
Con Lucia di nuovo ad arrampicare
le gemelle dovrò ancora abbandonare
Dopo un giro con il passeggino
torno a casa per uno spuntino
Al mercato ho comprato un po' di porchetta
che mangio piacevolmente in gran fretta
E' giunto il tempo così di partire
se le multe non vorrò perseguire
A Morciola devo arrivare
nel sintetico mi dovrò cimentare
Arrivo al campo e vedo i borsoni del Bargotto
Massimo, ho sbagliato campo e devo far fagotto?
Morganti sul derby: "Mi promuovo per l'impegno"
fonte: www.ansa.it
«Come faccio solitamente, oggi ho rivisto in tv il derby e soprattutto gli episodi più importanti». Emidio Morganti, contestato arbitro del derby Lazio-Roma di ieri, commenta la gara di ieri. «Il primo tempo mi sembra di averlo bypassato bene - le parole del direttore di gara ascolano riportate dall'Ansa -, il secondo l'ho riguardato più attentamente per migliorarmi. Posso dire solo che mi promuovo per l'impegno». Sul gol annullato a Greco. «In diretta non si era capito il fischio sul fuorigioco di Borriello. Ma la spiegazione è semplice: il guardalinee non aveva visto di chi era stato il tocco per Borriello. Me lo ha chiesto, io gli ho risposto che era stato di Riise ed a qual punto, naturalmente con un pò di ritardo, lui ha alzato la bandierina».Morganti ha poi continuando ammettendo che «nel corso di una partita, ci sono tante situazioni, in particolare sui cross, in cui un arbitro è 'impallato' dai tanti giocatori in area di rigore. Un arbitro di porta avrebbe sicuramente visto meglio di me, ma rimane pur sempre un uomo chiamato ad interpretare un episodio».