CAN B, Rosetti: "Eliminare il gioco violento"

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Secondo giorno di raduno a Sportilia per la CAN B, un giorno di verifiche regolamentari e di approfondimento tecnico. I lavori sono iniziati in mattinata con la consueta seduta d’allenamento, ripetuta poi anche nel pomeriggio, e sono proseguiti con l’analisi delle varie tipologie dei falli gravi di giuoco.
“Dobbiamo riuscire ad eliminare il gioco violento – ha detto Rosetti agli arbitri ed assistenti - è quello che chiede la FIFA e la UEFA, ed è un concetto che dobbiamo fare nostro”.
Il contrasto all’uso di una forza eccessiva, tanto da mettere a repentaglio l'incolumità fisica dell'avversario, è infatti uno degli aspetti fondamentali su cui la FIFA, anche nel corso degli ultimi campionati del Mondo, si è concentrata.
Rosetti, assieme ai suoi vice Ivaldi e Messina, si è anche soffermato sull’importanza della tempestività del provvedimento disciplinare e sull’indispensabile collaborazione che, anche in questi casi, ci deve essere tra arbitro, assistenti e IV° Ufficiale di Gara.
Nel pomeriggio il Settore Tecnico Arbitrale, attraverso il vice Responsabile Vincenzo Fiorenza ed il Responsabile del Modulo Perfezionamento e Valutazione Tecnica, Vito Albanese, ha sottoposto arbitri ed assistenti ai consueti test di verifica regolamentare ed ha illustrato la Circolare n° 1, soffermandosi in particolare sulle novità introdotte relativamente all'esecuzione del calcio di rigore (e dei tiri di rigore) ed alle funzioni del IV Ufficiale di Gara, che a tutti gli effetti diventa un componente della quaterna.
A seguire l’intervento del dott. Angelo Pizzi, Responsabile del Modulo Bio-Medico del Settore Tecnico dell’AIA, sulla patologia traumatica nell'arbitro di calcio. Tra i vari aspetti trattati le lesioni muscolari, sia di tipo diretto che indiretto, i traumi derivanti da sovraccarico funzionale e le fratture da stress.
“Come Commissione – ha aggiunto il Responsabile della CAN B – siamo contenti del vostro approccio al raduno, dell’impegno e della serietà che in questi giorni state dimostrando”.
In serata la prosecuzione dei lavori in aula, soffermandosi in particolare sulla collaborazione tra arbitri e assistenti, e l’intervento del Responsabile del Settore Tecnico Arbitrale, Alfredo Trentalange.
“Avevamo il timore, come Settore Tecnico, di non riuscire nell’impresa di far parlare a tutti la stessa lingua – ha detto Trentalange - ma adesso siamo un po’ più ottimisti. In tutti gli Organi Tecnici Nazionali ci sono persone di assoluto valore, e voi avete la fortuna di avere una Commissione di grandissimo valore”.
Trentalange ha poi presentato l’attività del Settore Tecnico Arbitrale, ed ha aggiunto: “L’AIA ha voluto ridare la giusta considerazione a questa struttura, e per questo ringrazio il Presidente dell’AIA, il Vice Presidente e tutto il Comitato Nazionale, perché stanno credendo in questo sogno e nelle potenzialità che può esprimere. Vi chiediamo di essere parte integrante di questo Settore Tecnico, - ha concluso - condividendo nelle vostre Sezioni e nei vostri Comitati Regionali tutte le conoscenze che acquisite dalla vostra Commissione e da noi”.

CAN PRO, Farina: "L'importanza dell'auto-motivazione"

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“Per arrivare ad essere grandi arbitri c'è solo un metodo: studiare, prepararsi, auto-motivarsi”. Così Stefano Farina, Responsabile della CAN PRO, ha salutato il gruppo di arbitri e assistenti che oggi lasciano il raduno pre-campionato di Sportilia. Un raduno intenso che ha visto la Commissione, composta oltre che da Farina anche da Paolo Baldacci, Piero Ceccarini, Pietro D’Elia e Sergio Zuccolini, lavorare molto su preparazione tecnica, atletica e soprattutto sull’aspetto psicologico dell’approccio all’attività arbitrale. Particolare attenzione, nella riunione conclusiva di oggi, ad esempio è stata dedicata all’auto-motivazione, vista come passione del lavorare su progetto personale. Il Responsabile della CAN PRO ha avuto modo di sottolineare, nuovamente, anche l’importanza della collaborazione tra arbitri e assistenti che "nella loro fascia avranno molte più competenze e, sotto il controllo dell'arbitro, anche più potere decisionale". Una “squadra”, quella che lascia Sportilia, già pronta per affrontare i primi impegni agonistici. Arbitri e assistenti, infatti, saranno già impegnati da questo fine settimana a dirigere le prime gare di Coppa Italia. “Il segreto del successo - ha concluso Farina - dipende dalla fiducia nelle proprie capacità. E noi scommettiamo sulle vostre capacità”. L’appuntamento, per arbitri e osservatori, è il 20 e 21 agosto a Tivoli Terme.

Diffuse le circolari n.1 per calcio e calcio a 5

a cura della redazione

ImageE' tempo di novità per la stagione 2010/2011. Sono state, infatti, diffuse dal Settore Tecnico dell’AIA le circolari n.1 per il calcio e calcio a 5 approvate di recente dall'IFAB.

Tra le novità per il calcio a 11 troviamo un chiarimento sui materiali delle porte, maggiore attenzione alle perdite di tempo nel caso di calciatori infortunati (i barellieri, ad esempio, potranno entrare nel terreno di gioco solamente dopo il segnale dell’arbitro), più poteri al quarto uomo e all’assistente di riserva (nelle competizioni dove è previsto) ed alcune indicazioni sul divieto di esporre loghi ed emblemi. Sono presenti anche disposizioni sulle “finte” dei giocatori che stanno per tirare un calcio di rigore (dovranno pertanto essere ammoniti per comportamento antisportivo tutti i calciatori che fingono di tirare il pallone dopo aver arrestato la loro corsa). E’ inoltre vietato utilizzare la tecnologia per l’individuazione del goal-non goal. Ricordiamo però che da quest’anno in Champions League, Europa League e Supercoppa Europea saranno presenti due arbitri aggiuntivi all’interno delle due aree di rigore che dovranno fare attenzione, fra l’altro, proprio alle situazioni di goal-non goal.

Numerose le disposizioni anche per il calcio a 5. In particolare si rilevano chiarimenti sui ruoli del terzo arbitro e del cronometrista, disposizioni su falli e scorrettezze (con relative sanzioni disciplinari) e procedure per determinare la vincente di una gara. Particolare novità anche riguardo al ruolo del portiere e sul termine dei periodi di gioco. Attenzione anche sul numero di giocatori, equipaggiamento di questi stessi, calci di rigore e calci di punizione.

Cliccando sui link sotto riportati è possibile scaricare i documenti completi che saranno poi esplicitati alle prime riunioni tecniche e, per gli arbitri, assistenti ed osservatori operanti a livello nazionale, nei rispettivi raduni:

Scarica la circolare n.1 per il Calcio
Scarica la circolare n.1 per il Calcio a 5

Corso arbitri 2010: firmato accordo con Ministero Istruzione

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Il Presidente Marcello Nicchi ha sottoscritto un protocollo di intesa, proposto dall’Aia, con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per promuovere il Corso Arbitri Nazionale, la cui campagna adesioni si concluderà il prossimo 31 ottobre. Lo storico accordo, che è stato firmato dalla Direzione Generale della massima Istituzione scolastica, ha come obiettivo di favorire iniziative promozionali nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado (le ex Scuole Superiori) per sensibilizzare l’attenzione dei giovani verso l’attività arbitrale e per la diffusione della cultura del rispetto delle regole.
Nei primi giorni di settembre, a ridosso dell’apertura delle scuole, il Ministero provvederà a diramare una circolare attuativa del protocollo di intesa, con l’intento di rendere più incisiva e omogenea la comunicazione ai propri uffici referenti dislocati su tutto il territorio nazionale. Da quel momento i Presidenti Sezionali o loro delegati potranno rivolgersi ai Dirigenti Scolastici delle Scuole Secondarie di Secondo Grado per concordare le modalità di svolgimento di un evento di presentazione degli argomenti che sono oggetto della convenzione. Il Settore Tecnico Arbitrale fornirà lo schema di lavoro per sviluppare sul piano didattico l’esposizione delle materie previste dal protocollo di intesa. “Auspico che tutti facciamo tesoro di questa opportunità – ha affermato il Presidente Nicchi in una nota inviata ai Presidenti delle 212 Sezioni – che ci viene data di instaurare un dialogo con la Scuola attraverso un efficace biglietto da visita assolutamente straordinario”.

Nicola Rizzoli neo rappresentante degli arbitri in attività

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Il Presidente dell’AIA Marcello Nicchi, su proposta degli arbitri della CAN A, ha nominato, ai sensi del regolamento associativo (articolo 8, comma 6, lettera C), Nicola Rizzoli della Sezione di Bologna neo rappresentante degli arbitri in attività. Rizzoli succede a Roberto Rosetti e resterà in carica fino al termine del quadriennio olimpico.

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