Galleria Fotografica della Festa di Fine stagione del 23 giugno 2013

a cura della redazione 

Grazie al lavoro del nostro associato Tommaso Curzi, si pubblicano le fotografie della festa di fine stagione del 23 giugno scorso organizzata presso la "Baia Del Re" di Fano (PU). Si ringraziano tutti gli associati che vi hanno partecipato e tutti coloro che hanno lavorato per la riuscita della festa.

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Conferenza di fine stagione... auguri ai promossi della Sezione AIA di Pesaro!

a cura della redazione

Vista la conferenza stampa odierna, di presentazione degli organici nazionali per la stagione sportiva 2013/14, il presidente di sezione Foscoli, i vicepresidenti, il Consiglio Direttivo Sezionale e tutta la sezione AIA di Pesaro, si complimenta con i colleghi De Gennaro e Redaelli proposti dalla regione alla Commissione Arbitri Nazionale di Serie D nel ruolo di Assistenti Arbitrali e con il collega Cecconi Francesco che dopo una stagione sportiva nel ruolo di Osservatore Arbitrale a disposizione della Commissione Arbitri Interregionale viene promosso alla Commissione Arbitri Nazionale di Serie D.

Un grande in bocca al lupo a tutti con la certezza che porterete il nome della sezione AIA di Pesaro in giro per l'Italia con quei valori e quella passione che vi contraddistinguono!

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 AA De Gennaro Lorenzo - CAN D AA Redaelli Michele - CAN D OA Cecconi Francesco - CAN D

 

 

23 giugno: Festa Sezionale 2013

Imagea cura della redazione
 
Ci siamo. Anche un’altra stagione sportiva volge al termine e la sezione di Pesaro si prepara alla consueta Festa di fine stagione, momento associativo di grande importanza e di lunga tradizione. L'appuntamento è fissato per domenica 23 giugno 2013 alle ore 12.30 presso la bella cornice del ristorante “Baia del Re” a Fano (PU), Strada Nazionale Adriatica Nord 53.
 
Saranno presenti per l’occasione numerosi ospiti, tra cui arbitri e assistenti di rilievo nazionale, nonché i rappresentanti delle varie istituzioni federali e civili. Durante la cerimonia, non mancherà la premiazione degli arbitri che si sono particolarmente distinti durante la stagione sportiva. Ricordiamo, in particolare, due sentiti premi: il Premio “P. Mattiello” all’associato particolarmente distintosi nel settore giovanile e O.T.S. e il Premio Regionale “Eros De Notariis”, in ricordo del nostro caro associato scomparso, che andrà al miglior assistente regionale.

E’ gradita, ovviamente, anche la presenza di amici e parenti. Chi non avesse ancora dato l’adesione, lo faccia al più presto (per motivi organizzativi: entro il 13 giugno). Anche quest’anno, la Festa Sezionale è un evento da non perdere!!

Il pranzo di fine stagione

di Thomas Bonci, AE OTR
ImageDomenica 23 giugno 2013 presso un noto ristorante di Fano fra mare ed alberi,  si è svolta la tradizionale Festa sezionale per concludere la stagione sportiva 2012/2013. 

Numerosi gli ospiti presenti per l’occasione. Tra questi, ricordiamo: Maurizio Gialluisi (Componente del Comitato Nazionale AIA), Paolo Cellini (Presidente Figc-Lnd Marche), Gustavo Malascorta (Presidente CRA Marche) insieme a tutti i componenti ed al referente regionale della rivista Stelluti, Giammario Schippa (Presidente Commissione territoriale disciplinare), Fabio Sturani (presidente CONI regione Marche), Alberto Paccapelo (Delegato Provinciale del CONI), Katia Senesi e Massimo del Prete (Settore Tecnico AIA) nonché i componenti della LND provinciale, i Presidenti delle altre sezioni marchigiane, di Cesena e di Ravenna.

Oltre ai delegati degli organismi arbitrali e federali, molto gradita è stata la presenza dei rappresentanti delle istituzioni civili: Massimo Seri (Assessore allo Sport della Provincia di Pesaro e Urbino), Riccardo Severi (Assessore ai lavori pubblici del Comune di Fano) ed Enzo Belloni (Assessore allo Sport del Comune di Pesaro). La loro presenza, come pure sottolineato dal presidente Luca Foscoli nel corso del suo intervento, è stata molto importante per testimoniare la grande sinergia che lega la nostra sezione con le più importanti istituzioni del territorio.

Ai tavoli insieme ai colleghi pesaresi sono stati con noi Michael Fabbri (arbitro CAN B), Filippo Valeriani (assistente CAN B), Daniele Gentilini (assistente CAN PRO), Nicola Nicoletti (assistente internazionale), Angelo Galante (arbitro internazionale calcio a 5), Andrea Marzaloni (Assistente CAN A), Alessandro Marinelli (assistente CAN B), Christian Brighi (Vice-Commissario CAN D). Presente anche la famiglia De Notariis che ha voluto condividere con noi questa giornata.

Il Presidente di sezione, Luca Foscoli, nel suo intervento ha ringraziato tutti gli ospiti e associati presenti per l’occasione e ha fatto un bilancio della stagione appena conclusa. Bilancio che è da considerarsi assolutamente positivo, sia sotto il profilo tecnico sia sotto quello associativo. Il lavoro che il Presidente, unitamente al Consiglio Direttivo Sezionale e all’Organo Tecnico, ha portato avanti è stato intenso e impegnativo, considerando anche che la nostra è l’unica sezione delle Marche a “coprire” l’intero territorio provinciale. Luca ha poi ribadito come è importante che si sia sempre il rispetto delle istituzioni e degli organismi all’interno dell’AIA e non solo. Solo con lo spirito di collaborazione e aiuto reciproco, si potranno raggiungere risultati in termini di crescita tecnica e umana dei giovani associati. Perché l’associazione è fatta sì di arbitri, ma prima di tutto di persone.





Arbitraggio: che passione!!

articolo inviato da Luca Serfilippi, AE OTR
 
Ci sono tanti aspetti nella vita che spesso ci danno delle delusioni ma a volte anche qualche soddisfazione. Nella mia vita, inutile negarlo, tutti lo sanno, l'arbitraggio rappresenta per me una passione che mi porto avanti da quando avevo 15 anni, quando tentato dal viso di Collina nel poster di scuola, ho provato a ri-avvicinarmi allo sport del calcio da un'angolazione diversa. Non pensavo mi prendesse così tanto, in questi 10 anni forse ho dato anche troppo spazio alla mia passione, ma questa passione mi ha cambiato la vita, insegnandomi tante cose e facendomi crescere come uomo, prima di tutto.

ImageHo appena trascorso una settimana in cui ho diretto due partite delicate e importanti per la nostra sezione. La prima è stata la finale play-off di 3° categoria domenica scorsa e la seconda ieri ….  la finale play-off di serie D di calcio a 5. In entrambe le partite la tribuna era strapiena. Ieri addirittura 6 volanti dei carabinieri e della polizia municipale erano presenti sugli spalti a causa della delicata partita che c'era sotto.

Una grande EMOZIONE E SODDISFAZIONE ad entrambi i tre fischi finali delle due partite. Sicuramente quella di ieri però è stata "LA MIA FINALE", quella che ora sento della mia disciplina, il calcio a 5.

Tanti mi dicono… ma chi te l'ha fatto fare a far l'arbitro… e in effetti, entrare in campo con 400 persone sugli spalti, 12 forze dell'ordine, tensione alle stelle perché entrambe le squadre si giocavano la stagione ed io solo soletto, lì  in mezzo a quel campo mini, a cercare di dirigere e portare a casa la partita senza problemi. Incredibile: ci sono riuscito!! Nessun espulso, nessun problema con il pubblico, direzione quasi impeccabile!! E' straordinario il calcio a 5, in 30 secondi può cambiare il risultato della partita, in 30 secondi può venire giù il mondo. Corri con i tifosi a 30 cm che urlano, ma tu devi essere concentrato sul campo, altrimenti è finita. E' tutto un mix di concentrazione, determinazione e autorevolezza. Se riesci a unire queste tre parole e metterle in pratica, non ci sono spazi per nessuno.

In queste poche righe vorrei mandare un messaggio ai ragazzi più giovani, che da poco arbitrano oppure a tutti gli altri ragazzi che praticano sport. Non permettete mai a nessuno di dirvi che non avrete futuro e che siete degli "sportivi finiti". C'è sempre un modo per rilanciarsi, per tentare di sfidare se stessi, rimettersi in gioco e in discussione.

Fino a pochi mesi fa, speravo di arrivare in Serie A di calcio, arbitrare un Juve-Inter, fischiare un rigore alla Juve e andare ad esultare sotto la curva degli interisti ahahaha. Invece poi mi sono accorto, che nonostante gli sforzi, i sacrifici fatti in questi 10 anni le mie caratteristiche non mi avrebbero mai permesso di arrivare in quella categoria. Sinceramente non ho passato dei grandi momenti, perché dovevo scegliere se continuare con poche motivazioni oppure aprirmi a una nuova SFIDA, quella di cambiare categoria, lasciando l'eccellenza regionale di calcio per il famoso "calcetto", partendo dall'ultima serie.

Un passaggio che mi ha ridato la spinta e le motivazioni per continuare ad impegnarmi con serietà e con un nuovo obiettivo. Grazie a tutti gli amici-colleghi che mi hanno sostenuto in questa scelta, l'AIA a parte quello che si dice fuori, è una grande famiglia!! In bocca al lupo a tutti e sopratutto BUON DIVERTIMENTO!

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