Giovedì 14 marzo 2013 si è tenuta la riunione tecnica della sezione arbitri di Pesaro. Ospite della serata è stato il Vice-Commissario della CAN A, Livio Bazzoli, sorteggiato dal Comitato Nazionale per le consuete visite di arbitri e dirigenti nazionali nelle diverse sezioni italiane.
Nella prima parte della riunione, Bazzoli ha parlato della sua personale esperienza all’interno del mondo arbitrale e il processo di passaggio da arbitro nei campi di gioco a dirigente arbitrale. Attualmente, come detto, è Vice-Commissario della CAN A nonché osservatore UEFA.
Per il resto della serata, Livio Bazzoli, con grande semplicità e chiarezza, ha risposto alle numerose domande della giovane platea incuriosita di conoscere il magico mondo della Serie A. In particolare si sono approfondite diverse tematiche importanti. Tra queste, l’esperimento dei giudici di porta: l’Italia, infatti, è attualmente l’unica nazione europea che ha scelto di adottare questo sistema nel suo massimo campionato. I risultati di tale esperimento sono fin qui positivi: a neanche un anno dalla sua “entrata in vigore”, la presenza degli arbitri addizionali è risultata decisiva in numerose situazioni di gioco, non solo quelle di gol-non gol, ma anche e soprattutto nella prevenzione di comportamenti scorretti in area di rigore e nella valutazione di falli fuori dalla visuale di arbitro e assistente. Poi si è parlato approfonditamente del rapporto arbitro-osservatore. Si è ribadito come l’osservatore sia un amico dell’arbitro, una persona che può trasmettere consigli utili nel processo di crescita di ogni associato, sia sotto il profilo tecnico sia sotto il profilo umano. Per testimoniare l’importanza di questo ruolo, nelle partite dei massimi campionati, l’osservatore partecipa al briefing pre-gara insieme alla “sestina arbitrale” e, di fatto, trascorre con loro tutto il pre e post partita.
Tra le altre cose, si è parlato anche dei raduni nazionali degli arbitri, del progetto “Talent & Mentor” (dove la sezione di Pesaro è rappresentata dal Mentor, Massimo del Prete, di ritorno da un raduno a Coverciano), del ruolo dei mass-media nel settore calcistico nazionale e dell'andamento della stagione sportiva in corso.