Nutrizione e allenamento: un binomio inscindibile per l'arbitro

di Ilaria Cleri, AE OTR
Giovedì 17 ottobre si è tenuta la terza riunione tecnica stagionale incentrata sul tema della nutrizione nello sport. Invitata dal Presidente di Sezione Luca Foscoli, la Dott.ssa Patrizia Bontempelli, nutrizionista presso il Centro Medico Fogliense, ha intrattenuto la platea sul tema nutrizionale, dalla cui qualità dipende strettamente lo stato di benessere fisico e muscolare di ogni arbitro, in particolare per quanto concerne l’idratazione, e quindi la performance atletica, sia in aImagellenamento che in gara. E’ fondamentale dunque monitorare la composizione corporea per valutare i progressi del lavoro atletico ed eventualmente adottare strategie adeguate per sopperire alle carenze fisiche. La vita di un arbitro di calcio, infatti, non si limita al mero allenamento fisico, bensì deve essere supportata da un piano alimentare specifico per il singolo atleta, in relazione al fabbisogno calorico giornaliero. L’applicazione di più metodiche su un soggetto permette di integrare diverse informazioni e di conoscere in maniera dettagliata la composizione corporea (tessuto adiposo, massa proteica, minerali, fluidi extracellulari) ed in seguito di assegnare un regime alimentare ad hoc. I tessuti biologici, infatti, si comportano come conduttori, semiconduttori o isolanti, in cui i tessuti più magri e ricchi di acqua conducono facilmente la corrente, mentre quelli più grassi e quindi poveri di acqua impediscono, o rallentano, il passaggio della stessa. L’impedenza bioelettrica rappresenta la tecnica di elezione nella valutazione della composizione corporea, in grado di valutare l’idratazione in qualsiasi condizione fisica, in maniera specifica ed indipendentemente dal peso. In questo contesto sono state eseguite delle dimostrazioni pratiche su tre diversi arbitri campione, sia uomini che donne, ai quali è stato fatto un test obiettivo sulla ‘body composition’, grazie all’impiego di un bioanalizzatore tricompartimentale (BIA), che permette di ottenere una stima quali-quantitativa corporea. I dati ottenuti evidenziano lo stato fisico e nutrizionale dell’atleta, come elementi imprescindibili per una performance atletica di livello. In ogni allenamento e gara, infatti, si perdono grandi quantitativi di liquidi corporei attraverso il sudore che devono essere immediatamente reintegrati nelle ore immediatamente successive allo sforzo fisico, nonché risulta essere fondamentale arrivare alla gara ben idratati, poiché è proprio nei minuti finali della gara che all’arbitro è richiesta la massima lucidità mentale, al fine di ottimizzare le capacità decisionali in un intervallo di tempo ristretto come un’azione di gioco. In sintesi, questo studio “fotografa” lo status di salute dell’arbitro in un dato periodo di tempo, ne suggerisce le eventuali carenze da sopperire attraverso una dieta specifica e mette in luce le caratteristiche intrinseche del soggetto. Si può pertanto affermare che nella natura atletica di ogni arbitro è fondamentale avere una “mens sana in corpore sano” affinché si ottengano performance di livello nella massima efficienza fisica.

"La sezione è un porto sicuro in mezzo alle difficoltà"

di Ilaria Cleri, AE OTR

La seconda riunione tecnica stagionale si è aperta sulla riflessione del tema "Quanto è importante la Sezione?" in cui il nostro Presidente Luca Foscoli ha mostrato un filmato ai presenti con gli arbitri più rappresentativi della Can A che rispondono a questa domanda. Se Imagepotessimo fare un paragone potremmo dire che la sezione assomiglia ad un cubo di Rubik dalle tante sfaccettature colorate e tasselli che lo compongono, ovvero tanti associati accomunati dalla stessa passione per il gioco del calcio dove ognuno di essi porta il proprio contributo in relazione alle proprie capacità e modo di essere. La sezione rappresenta il primo approccio con l'Associazione, un ambiente di formazione e confronto in cui soprattutto i ragazzi più giovani possono trovare punti di riferimento nei colleghi più esperti, affinché l'esperienza arbitrale venga vissuta non solo come una mera attività sportiva, ma in primis come un luogo di formazione e condivisione. Le difficoltà incontrate nel percorso di ogni arbitro sono ostacoli normali che fanno parte della vita di ciascun associato, ma è la sezione, come spiega nel video l'arbitro Can A Paolo Mazzoleni, l'unico porto tranquillo in mezzo a un mare burrascoso. Bisogna appassionarsi all'Associazione per restarci a lungo, frequentare la sezione, i poli di allenamento e le riunioni tecniche, e se a tutto ciò si aggiungono un impegno costante e la voglia di apprendere è possibile togliersi grandi soddisfazioni.
Nella seconda parte della serata si è passati agli aspetti prettamente tecnici e didattici. Gli argomenti trattati sono stati vari, ma l'attenzione è stata focalizzata sui gravi falli di gioco, sulla gestione disciplinare dei giocatori che commettono falli tattici in serie, sul fuorigioco e sulle simulazioni. I vice-presidenti Mei e Cesaroni hanno disquisito sulle varie situazioni di gioco che potrebbero verificarsi in campo grazie al supporto di filmati. Esempi pratici che rendono le riunioni interessanti e vivaci. L'analisi è stata improntata sugli interventi degli associati, che hanno dato gli opportuni spunti alla discussione.
Non dobbiamo dimenticare che la nostra mente ragiona per fotogrammi, per cui è molto più semplice arbitrare con la mente allenata dalla visione di tanti filmati già studiati, affinché l'arbitro si faccia trovare in campo sempre pronto all'evento inaspettato. Ė necessario che arbitri e assistenti imparino a curare i dettagli per arrivare lontano. Infine tutti i presenti hanno sostenuto i quiz sul Regolamento.
In conclusione il Presidente Luca Foscoli ha posto l'accento sull'importanza del binomio studiosezione per condividere esperienze e scambiarsi informazioni, con la consapevolezza che queste sono le basi senza le quali un arbitro difficilmente potrà crescere e maturare, nella consapevolezza di far parte di un gruppo unito e coeso che ha obiettivi comuni.

Giovedì 16 ottobre 2014 - 3^ riunione tecnica ore 21.00

ImageTutti gli associati sono invitati alla terza riunione tecnica della stagione che si terrà giovedì 16 ottobre 2014 ore 21.00 presso i locali della sezione, a Pesaro, come da circolare n. 1
Si ricorda che la partecipazione alla riunione è obbligatoria.
La serata vedrà come ospiti la dott.ssa Patrizia Bontempelli (Nutrizionista) ed il dott. Faragona Fabio (Medico dello Sport).
In caso di impossibilità alla partecipazione tenersi alle disposizioni inviate per posta elettronica ad inizio stagione.

Giovedì 2 ottobre 2014 - 2^ riunione tecnica ore 21.00

ImageTutti gli associati sono invitati alla seconda riunione tecnica della stagione che si terrà giovedì 2 ottobre 2014 ore 21.00 presso i locali della sezione, a Pesaro, come da circolare n. 1
Si ricorda che la partecipazione alla riunione è obbligatoria. Insieme avremo modo di confrontarci con video tecnici predisposti dai vicepresidenti di sezione Mei e Cesaroni.
In caso di impossibilità alla partecipazione tenersi alle disposizioni inviate per posta elettronica ad inizio stagione.

"Il lavoro costante come punto di partenza"

 Imagedi Ilaria Cleri, AE OTR
 
Giovedì 18 settembre si è tenuta la prima riunione tecnica stagionale presso la nuova sala conferenze della Delegazione Provinciale FIGC di Pesaro, messa a disposizione dal Delegato, nonché associato benemerito AIA, Pasquale Mormile.
In apertura di riunione il Presidente Luca Foscoli ha mostrato un video che ha ripercorso le tappe del raduno sezionale svoltosi nelle colline marchigiane della vicina Carpegna dal 3 al 6 settembre, giorni di intenso lavoro tecnico e atletico per gli associati ots in cui hanno avuto modo di studiare e confrontarsi con alcuni componenti del Settore Tecnico, perché come ricordava una slide "l'impegno in un'attività sportiva insegna a socializzare. Il contatto e lo scambio di opinioni aprono una persona al dialogo e alla tolleranza, arricchendola di senso civile e di esperienze preziose".
Successivamente Massimo Del Prete, per il terzo anno consecutivo componente del settore tecnico nel progetto Mentor&Talent, ha esposto la circolare numero 1 con le variazioni di carattere tecnico apportate a partire dalla stagione corrente, grazie anche all'ausilio di preziosi filmati che hanno reso più espliciti e chiari questi concetti. La sala gremita e l'attenzione dei presenti hanno fatto da sfondo a questa serata in cui è emersa la grande voglia di vivere una nuova stagione all'interno di questa grande famiglia nel pieno spirito dei valori associativi, con la consapevolezza che solo attraverso un lavoro costante e tanto spirito di abnegazione si possono raggiungere i traguardi ambiti.

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