Diario di una due giorni particolare

di Lorenzo Giraldi
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Ciao, sono Lorenzo Giraldi e, grazie al sito,  sono qui per  raccontare una bella esperienza che insieme agli amici (e colleghi arbitri) Roberto Del Negro, Giacomo Pompei, Fabrizio Bruschi e Massimo Gasparini abbiamo vissuto nel week-end del 17 e 18 maggio.
Siamo partiti sabato 17 e siamo andati a svolgere il nostro “dovere” nelle rispettive partite di play-off e play-out: io Roberto e Massimo a Montefiore d’Aso mentre Giacomo in quel di Ostra.
Al termine delle gare al posto del classico rientro a casa  ci siamo incontrati al centro maratona di Grattazzolina dove ci aspettavano Fabrizio e tutti gli altri arbitri provenienti da ogni parte d’Italia. Dopo aver fatto due chiacchiere con i colleghi che già conoscevamo da altre esperienze e conosciuto i nuovi, abbiamo cenato, purtroppo solo un pasto da atleta: penne al ragù, prosciutto e formaggio.  Verso le 23 siamo andati a coricarci nel camping di Lido di Fermo dove… ci siamo divertiti a tirare a sorte per chi dormiva con Giacomo… ambito da tutta la compagnia… non vi racconto però chi ha vinto e come è finita la serata!
Alle 06:45 ci siamo svegliati e dopo gli scaramantici preparativi e la colazione abbiamo raggiunto nuovamente Grattazzolina per partire nelle rispettive gare: io per la maratona mentre gli altri compagni di viaggio  per la 12 chilometri.

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La sezione AIA in festa a Fossombrone

a cura della Redazione

ImageIl presidente di sezione, insieme al consiglio direttivo, ha programmato per venerdì 23 maggio 2008, la tradizionale Festa Sezionale di fine stagione.

La serata si svolgerà  presso il ristorante "Villa Gruccione" a Fossombrone, con inizio alle ore 20.00. (per raggiungere il locale, uscire dalla superstrada a Fossombrone Est e imboccare la vecchia Flaminia in direzione Fano; percorso circa 1 km, all'altezza dell'insegna luminosa viola "Faville", svoltare a destra e proseguire sempre dritto superando tutta la zona industriale).
 
Il prezzo della cena è di 28,00 Euro a persona e la propria adesione andrà comunicata in Sezione quanto prima (anche tramite mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).Image
Oltre alla presenza degli Associati, sarà particolarmente gradita la patecipazione di parenti ed amici.
Durante la serata, saranno consegnati una serie di importanti riconoscimenti, tra i quali il prestigioso Premio Mattiello, agli associati che si sono particolarmente distinti nel corso della presente Stagione Sportiva.
 
Verranno inoltre estratti i premi della lotteria che questa sezione ha promosso in collaborazione con l'AVIS di Pesaro. I biglietti vincenti verranno pubblicati su questo sito il 24 maggio, giorno successivo all'estrazione.

Certi che la festa sezionale sia un momento associativo importante per la crescita di ciascun collega vi aspettiamo numerosi.

 

Una bella scelta

di Anna Gennari 
 
Anna GennariNon molto tempo fa, dopo una riunione tecnica, un amico arbitro mi chiese il perché io ancora non avessi scritto nulla sul nostro sito sezionale... io ridendo, improvvisando una battuta risposi che avrei scritto il mio articolo solo se avessi avuto un’occasione speciale... un debutto per esempio...
...beh, se sono qui a scrivere adesso è perché il mio organo tecnico mi ha promosso in Under 18 e siccome sono sempre di parola eccomi qui a scrivere.
Piacere sono Anna, arbitro effettivo da 2 anni ormai e posso dire che fare l’arbitro è stata una delle scelte più belle della mia vita. Amo il calcio e lo seguo da quando ero bambina, giocavo a calcetto per divertirmi e un giorno ho deciso di fare il corso perché volevo entrare a far parte di quel mondo che mi dava tante emozioni. Chiesi a Rito , che già conoscevo, delle informazioni perchè  sapevo che era arbitro. Da quel giorno è iniziata questa nuova strada “sportiva”.
Come potete immaginare per una donna è insolito fare l’arbitro, ma ho scoperto che davvero posso sentirmi fiera della mia divisa, malgrado i commenti che la gente esprime, perché non sa cosa c’è dietro a quella “monella” (come mi chiamano loro) che corre in campo.
A tutti gli arbitri almeno una volta nella vita è capitato di sentirsi rivolgere la classica domanda: “... ma come ti è vento in mente di fare l’arbitro?”... ecco io non so cosa abbiano risposto tutti i miei amici, ma so come reagisco io a tale domanda… rimango li senza dire nulla, alzo le spalle, con espressione di chi non sa rispondere, di chi non può spiegare un’emozione, una paura, l’entusiasmo, la forza, la voglia etc...
Come si può spiegare a qualcuno la curiosità nell’attendere la designazione, l’arrivo al campo e quella leggera tensione che comunque senti dentro, perché sai che ogni partita è diversa anche se tu sei sempre la stessa mentre riordini il tacquino, i cartellini, che speri sempre ogni partita di non mostrare, con la consapevolezza di essere incisiva senza di loro, la divisa bella stirata e poi l’immancabile fischietto, nel quale dovrai fischiare sempre forte e decisa e metterci tutta la tua determinazione.
Non posso rendere a parole la sensazione che provo quando guardo  negli occhi i ragazzi negli spogliatoi durante l’appello, dove devo  dimostrargli tutta la mia serenità nell’entrare in campo… e poi il trovarmi davanti allo specchio, da sola, appena prima di prendere il pallone tra le mani per uscire dallo spogliatoio, fissarmi e decisa  ripetermi “ Dai Anna... forza!!”

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