Raduno intersezionale: il racconto di una nostra associata

di Ilaria Cleri, AE OTS 

IImagel 9-10-11 settembre, sulla scia della positiva esperienza dell’anno scorso, si è svolto a Caprese Michelangelo (AR) il secondo raduno provinciale insieme alle sezioni locali di Arezzo e Grosseto, a cui hanno partecipato numerosi associati pesaresi che non hanno voluto mancare al primo importante appuntamento della stagione.
Il raduno è iniziato giovedì pomeriggio presso la Sala Conferenze del Centro Tennis di Caprese col saluto alla platea dei presidenti Cra Marche e Toscana, i quali, in una breve ma significativa lezione tecnica, hanno abbracciato le varie tematiche della vita arbitrale, spaziando dagli aspetti prettamente tecnici a quelli comportamentali. In particolare Gustavo Malascorta si è soffermato su alcuni aspetti tecnici ed ha ricordato a tutti l’importanza della vita associativa come punto di riferimento per ogni arbitro, mentre Ciro Camerota, ex assistente CAN, ha focalizzato la propria attenzione su alcune delicate situazioni di gioco quali la condotta gravemente sleale e il fallo di mano. L’incontro inoltre è stato impreziosito dagli interventi dei presidenti sezionali Giancarlo Chiappini di Arezzo, Massimo Del Prete di Pesaro e Franco Ferretti di Grosseto.
La giornata di venerdì mattina è cominciata con l’effettuazione dei test atletici per tutti gli arbitri a disposizione dell’OTS, i quali, grazie anche all’ausilio di preparatori atletici che hanno contribuito all’organizzazione, hanno sostenuto la prova di velocità sui 50m e lo Yo-Yo Intermittent Recovery Test, per valutare la preparazione atletica dei singoli visto l’imminente inizio di tutti i campionati. Dopo la pausa pranzo tutti i fischietti si sono ritrovati in Hotel per un incontro separato delle tre sezioni, durante il quale ogni presidente ha potuto tracciare le proprie linee guida della nuova stagione, per ripassare alcune situazioni specifiche e per l’effettuazione dei quiz regolamentari. In seguito è stata la volta del Settore tecnico AIA, il quale ha illustrato la circolare n°1 con le ultime modifiche regolamentari, prima nella teoria e poi nella pratica, infatti molto interessante si è rivelata la proiezione di spezzoni di gara inerenti alla finta durante l’esecuzione del calcio di rigore.

Leggi tutto: Raduno intersezionale: il racconto di una nostra associata

Arbitri di porta? Gli allenatori dicono di sì

fonte: www.arbitri.com / Eurosport

Gli allenatori dei più blasonati dei club europei hanno manifestato il loro sostegno alla sperimentazione dei due assistenti di porta, che proseguirà nelle competizioni europee per club per i prossimi due anni. I tecnici si sono dichiarati favorevoli in occasione del "Forum Uefa degli Allenatori dei Club Elite", in cui la Federcalcio europea incontra i tecnici per discutere argomenti di interesse reciproco e analizzare proposte di sviluppo e ulteriore miglioramento del calcio.
La sperimentazione, adottata per la prima volta nella scorsa Europa League, prevede che l'arbitro, i due assistenti di linea e il quarto uomo siano affiancati da due assistenti di porta, che hanno il compito di concentrarsi sugli incidenti in area di rigore come le trattenute e le spinte sui calci piazzati.
"Gli allenatori sono ottimisti e si preparano ad accogliere la sperimentazione - commenta il direttore tecnico Uefa, Andy Roxburgh - Sanno che la via tecnologica puo' essere problematica e vorrebbero metodi più umani ove possibile. Si tratta di un esperimento per ridurre al minimo gli errori, e tutti pensano che valga la pena provare. Il ruolo degli assistenti di porta è nuovo e deve essere perfezionato. Avere due occhi in più in area di rigore sara' d'aiuto in caso di incidenti gravi - aggiunge Roxburgh - Inoltre c'è l'effetto deterrente, poichè i giocatori potrebbero spintonarsi meno se sanno che c'e' una persona in piu' che li guarda".
Dopo la decisione presa a luglio dalla International Football Association Board (Ifab), la sperimentazione proseguira' nelle stagioni di Champions ed Europa League 2010/11 e 2011/12, nonche' nella Supercoppa Europea 2011.
Al Forum di Nyon hanno partecipato, tra gli altri, Massimiliano Allegri (Milan), Carlo Ancelotti (Chelsea), Didier Deschamps (Marsiglia), Sir Alex Ferguson (Manchester United), Pep Guardiola (Barcellona), Josè Mourinho (Real Madrid) e Claudio Ranieri (Roma).

Nicchi: "Il calcio del futuro è senza moviola"

fonte: www.aia-figc.it

“Senza più l’uso distorto della moviola si torna a parlare di calcio, questa deve essere la strada da seguire per il futuro” – così si è espresso il Presidente dell’Aia Marcello Nicchi commentando la prima giornata di campionato senza la moviola della Rai che ha scelto di abbassare i toni.
La scelta di eliminare i replay per evidenziare ogni domenica gli errori arbitrali è stata molto apprezzata da Nicchi e da tutto il movimento arbitrale italiano.
"Non far vedere gli episodi alla moviola - ha aggiunto il presidente dell'Aia -,non significa non far vedere le cose che accadono, ma farle vedere e farle giudicare dalla gente, dalla quale si sono avuti già commenti positivi". Nicchi ha posto l'accento sull'utilità di questo nuovo percorso deciso in primis dalla Rai, nella speranza che anche altre testate sportive decidano di fare lo stesso. "Far vedere immagini dubbie a caldo non serve a nulla, è più utile attendere un secondo momento più sereno per aiutare tutto il movimento a debellare la violenza nel calcio. Pensiamo - ha spiegato ancora Nicchi - ai tanti arbitri che ogni domenica nei campetti di periferia sono protagonisti di episodi spiacevoli, l'assenza della moviola può aiutare anche sotto questo aspetto".

Questo sito utilizza cookies, anche di terze parti, per ottimizzare la tua navigazione. Se vuoi saperne di più o negare il tuo consenso, leggi l'informativa estesa sui cookie. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento, acconsenti al loro utilizzo.