COMUNICATO STAMPA AIA

fonte: www.aia-figc.it

In relazione alle dichiarazioni apparse su organi di stampa, l’Associazione Italiana Arbitri, ribadisce il proprio impegno costante al fine di garantire a tutte le componenti federali e a tutte le società calcistiche un servizio improntato alla trasparenza, all’imparzialità e alla professionalità. L’A.I.A. assicura che, da parte degli organi incaricati della gestione tecnica e associativa, sono continuamente poste in essere iniziative intese a perfezionare il rendimento tecnico degli arbitri, ma anche a verificare la conformità di ogni singola condotta ai predetti principi di trasparenza ed etica sportiva al fine di prevenire e, quindi, di evitare anche il solo remoto pericolo di un possibile ritorno, in qualsiasi forma, ai ben noti fatti di un passato che ha nuociuto enormemente al calcio italiano. Si auspica, dunque, che le affermazioni su ipotetiche e non meglio specificate condotte ricollegabili a tale passato siano prontamente seguite dalle dovute segnalazioni ai competenti organi della giustizia sportiva e ordinaria: in difetto, esse verrebbero a ledere proprio quella “credibilità” del mondo calcistico, in generale, e arbitrale in particolare, che a parole viene da molti invocata. Il Presidente dell’A.I.A. Marcello Nicchi, fa proprio l’invito del Presidente Federale affinché il legittimo esercizio della critica venga contenuto nei limiti che sono propri dell’attività sportiva che accomuna tutte le componenti del mondo del calcio.

Razzismo, Abete: "Gli arbitri hanno un ruolo importante"

fonte: www.arbitri.it

«In Italia c’è un quadro normativo chiaro per quanto riguarda gli episodi di razzismo, attivato ancora prima dei dispositivi decisi dall’Uefa. Sospendere le partite? La priorità decisionale spetta al responsabile dell’ordine pubblico, ma l’arbitro ha sicuramente un ruolo attivo e importante». Con queste parole il presidente della Figc, Giancarlo Abete, è tornato a commentare gli episodi di razzismo negli stadi, e i cori nei confronti di Mario Balotelli, che hanno spinto il presidente Moratti a minacciare il ritiro della squadra nerazzura nel big match contro la Juventus se gli insulti dovessero ripetersi come lo scorso anno.

Il numero uno del calcio italiano si è poi soffermato sulla richiesta dell’Irlanda di poter prendere parte ai prossimi Mondiali come trentatreesima squadra, come risarcimento dopo la clamorosa eliminazione nello spareggio contro la Francia, deciso dal colpo di mano di Henry, e sulla sperimentazione del doppio arbitro dietro la porta, che potrebbe essere utile in ottica Mondiali. «Blatter porterà la richiesta dell’Irlanda al direttivo della Fifa – ha aggiunto a margine della serata di gala per il cinquantesimo anniversario della Lega nazionale dilettanti al Teatro Olimpico di Roma – Resto però convinto che i problemi vanno risolti a monte, anche perchè le criticità in campo sono tante. Comprendo i motivi che sono alla base della richiesta irlandese, ma non mi sembra una soluzione ottimale: sarebbe strano un mondiale a 33 squadre».

«Doppio arbitro di porta già in Sudafrica? La sperimentazione è in atto in Europa League – ha concluso Abete – se la Fifa volesse dare un’accelerata e utilizzarla anche ai Mondiali noi saremmo favorevoli a questa soluzione, anche perchè, come Platini, riteniamo che sia più giusto aumentare la presenza umana in campo che aprire alla tecnologia».

Mondiali senza arbitri di area

fonte: www.arbitri.it

Lo annuncia la Fifa: "Non cambierà il numero di arbitri e non verrà utilizzata la tecnologia". Verrà aperta un'inchiesta sull'attaccante autore del fallo di mano che ha propiziato il gol decisivo durante lo spareggio qualificazione tra Francia e Irlanda. La federacalcio irlandese intanto si arrende: ha ritirato la richiesta di ammissione a Sudafrica 2010. Ai prossimi Mondiali: "Non cambierà il numero di arbitri e non verrà utilizzata la tecnologia". Lo ha appena annunciato la Fifa al termine del Comitato Esecutivo di Città del Capo. La sperimentazione dell'Uefa con gli arbitri d'areea in Europa League proseguirà il prossimo anno anche per le partite ad eliminazione diretta e la finale.
La commissione disciplinare della Fifa aprirà un'inchiesta su Thierry Henry, autore del fallo di mano che ha propiziato un gol decisivo durante lo spareggio tra Francia e Irlanda per la qualificazione ai Mondiali del Sudafrica. Lo ha annunciato il presidente della Fifa Joseph Blatter. Henry rischia dunque una squalifica.

La federcalcio irlandese ha censurato la solidarietà manifestata da Blatter nei confronti di Henry. "Per un uomo nella posizione del signor Blatter è inappropriato esprimere solidarietà a qualcuno che ha segnato un gol barando", recita una nota della federazione irlandese. Nel comunicato la federcalcio di Dublino fa sapere di avere ritirato la richiesta di ammissione ai Mondiali come 33ª squadra iscritta, e critica Blatter - che si è pubblicamente scusato - per avere reso pubblico questo ultimo tentativo irlandese. La Fifa comunque a voce aveva già respinto la richiesta dell'Irlanda di essere ammessa ai Mondiali in Sudafrica.

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