Lo Svizzero Massimo Busacca miglior arbitro del mondo 2009

da www.arbitri.com

L'IFFHS (Istituto di Studio e Statistica del Calcio) ha ritenuto lo svizzero Busacca miglior arbitro al mondo del 2009, davanti al nostro Rosetti, che quindi cede lo scettro, e all'inglese Webb terzo in classifica.
E' la prima volta che un arbitro svizzero riceve questo prestigioso premio ed è più che meritato.
Ecco la classifica,nazionalità e voti (a votare sono giornalisti di testate selezionate in tutto il mondo):

1. Massimo Busacca Svizzera 225
2. Roberto Rosetti Italia 147
3. Howard Webb England 52
4. Jorge Luis Larrionda Uruguay 47
5. Frank De Bleeckere Belgique 45
6. Luis Medina Cantalejo España 25
7. Manuel Enrique Mejuto González España 22
8. Carlos Chandía Chile 19
9. Wolfgang Stark Deutschland 19
10. Héctor Baldassi Argentina 17
11. Claus Bo Larsen Danmark 15
12. Carlos Amarilla Paraguay 12
13. Alberto Undiano Mallenco España 12
14. Martin Atkinson England 11
15. Ravshan Irmatov Uzbekistan 11
16. Oscar Julián Ruiz Acosta Colombia 10
17. Ali Hamad Madhad Saif Al-Badwawi UAE 10
18. Benito Armando Archundia México 9
19. Martin Hansson Sverige 9
20. Tom Henning Övrebö Norge 9
21. Terje Hauge Norge 7
22. Dr. Felix Brych Deutschland 6
23. Herbert Fandel Deutschland 5
24. Eddy Allen Maillet Seychelles 5
25. Marco Antonio Rodríguez México 5
26. Florian Meyer Deutschland 5

COLLINA: “PIU’ RISPETTO PER GLI ARBITRI, SONO UMANI”

da www.larepubblica.it

 "La tv fa vedere cose che gli umani non sono in grado di vedere, e per umani intendo non solo gli arbitri, ma anche i giocatori, le persone che sono allo stadio, i commentatori. E' un dato di fatto e di cui occorre tener conto, perchè penso sia abbastanza scorretto colpevolizzare gli umani perchè non possono competere con le macchine". Lo ha detto il designatore arbitrale Pierluigi Collina. Nell'intervista rilasciata a "Radio Uno" l'ex fischietto viareggino ha chiesto maggiore rispetto delle varie componenti del calcio nei confronti dell'arbitro ("a volte si vedono scene di protesta esagerate anche per cose abbastanza banali, anche le rimesse laterali", osserva), argomento che verrà discusso il prossimo 11 gennaio in occasione di "un incontro a Roma con capitani, allenatori e dirigenti. Qualcosa di meglio bisognerà fare". Parlando dell'eventualità di sospendere le partite in caso di cori razzisti nei confronti dei calciatori, secondo Collina "è giusto che una gara di calcio non possa e non debba prevedere comportamenti di questo genere", però "non vengono insultati solo i giocatori, ma anche gli arbitri. Se è giusto proteggere la componente-giocatori, deve valere la stessa cosa per gli arbitri".

NICCHI: “TROPPE LAMENTELE, OGNUNO RISPETTI IL SUO RUOLO”

da www.adnkronos.com 

«In campo si discute tanto, troppo, per qualsiasi cosa, anche per un calcio d'angolo e questo non è ammissibile; meno che mai vedere un arbitro circondato dai giocatori. Quindi, d'ora in poi, ci saranno più cartellini verso chi protesta attorno all'arbitro». Lo ha annunciato il presidente dell'Associazione italiana arbitri (Aia), Marcello Nicchi in un'intervista rilasciata al Corriere Fiorentino, edizione locale del Corriere della Sera. «Ci saranno molto presto dei cambiamenti - ha ribadito Nicchi, in attesa del tradizionale incontro fra arbitri, presidenti e capitani delle squadre di A e B che si terrà a Roma a metà gennaio -. D'altronde la regola è chiara, può parlare con il direttore di gara solo il capitano, a gioco fermo, e non per protestare ma per chiedere qualche chiarimento o spiegazione. Può farlo per una o due volte al massimo nel corso dei 90'. Le proteste sono una mancanza di rispetto per questo d'ora in poi saremo più severi». Nicchi ha criticato anche l'abitudine di molti presidenti a lamentarsi: «Sappiano che la tattica del pianto e dell'urlo non paga mai, quindi è bene che tutti si diano una regolata nel rispetto ciascuno del proprio ruolo»

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