AIRC, Nicchi al Quirinale. Napolitano: festa per i 150 anni AIA

fonte: www.aia-figc.it
 
Si è svolta al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, la cerimonia per la Giornata nazionale per la ricerca sul cancro. Anche l’Associazione Italiana Arbitri farà la sua parte questo fine settimana nella sensibilizzazione mediatica a favore delle attività dell’AIRC. Infatti le quaterne arbitrali di serie A e B scenderanno in campo indossando maglie inneggianti alla campagna sociale “Un gol per la ricerca”.
Nel corso della cerimonia al Quirinale, hanno preso la parola il Presidente dell'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, Piero Sierra, il Direttore Scientifico dell'Istituto Europeo di Oncologia, Umberto Veronesi, il Direttore Artistico di Cittadellarte-Fondazione Pistoletto, Maestro Michelangelo Pistoletto e il Ministro della Salute, Ferruccio Fazio. Il Capo dello Stato ha quindi rivolto un indirizzo di saluto ai presenti.
Alla cerimonia ha preso parte anche il Presidente dell’AIA, Marcello Nicchi, che, a margine della manifestazione, ha stretto la mano al Presidente Napolitano, ricordandogli che nel 2011 ricorreranno i cento anni dalla fondazione dell’Associazione. Appresa la notizia, Napolitano ha manifestato il desiderio di dare vita a un evento pubblico di grande risonanza per celebrare la prestigiosa ricorrenza per il mondo arbitrale italiano. Il Presidente Nicchi gli ha confermato che sarebbe intendimento dell’AIA di prevedere un evento al Quirinale, nell’ambito del programma delle celebrazioni, per consegnare a Napolitano il riconoscimento di Arbitro ad honorem.

Il Personaggio della Settimana: Manuel De Luca

a cura della redazione

Questa settimana la nostra rubrica è dedicata a Manuel De Luca, uno dei più giovani arbitri marchigiani ad aver debuttato (a soli 18 anni) nel campionato di Promozione. In bocca al lupo a lui da parte di tutta la sezione, sperando che un giorno possa arbitraImagere ad altissimi livelli.

Hai incarichi associativi? Se sì quali? Sono "docente" del corso nuovi arbitri a Pesaro.

Che cosa vuol dire per te essere arbitro? Essere arbitro è un divertimento, una passione, un sano stile di vita, una “corsa”. E’ iniziato come un hobby ma sta diventando sempre più avvincente.

Che cosa diresti ad un giovane come te per convincerlo a diventare arbitro? Diventare arbitro significa entrare a far parte di un gruppo di persone fantastico, vuol dire vedere il calcio da un'altra angolazione... quella giusta direi. Senza contare tutti i vantaggi che ne vengono a seguire. E’ questo che consiglierei ad un giovane per convincerlo a diventare arbitro.

Quali sono state le emozioni che hai vissuto nel debutto in Promozione essendo così giovane? Il debutto in promozione è stato un momento bellissimo. Ho rivissuto le emozioni della prima partita. In terna inizia un nuovo tipo di arbitraggio, cambiano molte cose. Spero di riuscire a farne molte quest'anno.

Come definiresti il tuo modo di arbitrare? A chi ti ispiri e qual è il tuo arbitro preferito? Il mio modo di arbitrare è semplice, senza troppi fronzoli. Non mi piace fare il protagonista ma tengo molto alla mia personalità che ritengo indispensabile in campo! Non mi ispiro ad un arbitro in particolare, devo ancora imparare molto e concentrarmi su uno stile mio. Comunque l'arbitro che stimo maggiormente è il nostro Emidio Morganti! Credo che sia un arbitro completissimo e la sua personalità gli permette di affrontare partite molto complicate con il massimo della naturalezza.

Un tuo pregio ed un tuo difetto? Pregio arbitrale? Corro molto e sono capace a gestire bene i calciatori. Difetto: ce ne sono troppi ahahha. Forse parlo troppo in campo. Pregio nella vita? costanza e impegno massimo in ogni cosa che mi appassiona. Difetto: testa dura, durissima.

Qual è l’obiettivo che speri di raggiungere in questa stagione? Entro la fine della stagione spero di riuscire a debuttare in eccellenza!! speriamo che dio la mandi buona.

Versi in giallo

 di Marco Savelli, AES OTS

Riceviamo e pubblichiamo uno scritto in versi del nostro associato che, dopo anni passati lungo le fasce laterali dei terreni di gioco, nel ruolo di assistente arbitrale, ritorna a prendere il fischietto nei campi di periferia! Image

E' domenica mattina
sono a spasso con Michela e Martina

Mi chiama il presidente
a qualcuno duole "il dente"

Ho un rifiuto in quel di Muraglia
che sarà successo a sta "canaglia"?

Adesso a mia moglie che racconto
con Lucia non posso fare il tonto!

Le gemelle tanto sono a dormire
mi tocca solo prendere il borsone e partire

Ed in macchina mi muovo
tanto che ci sarà mai di nuovo?

Son passati ormai sei anni
speriam solo di non fare i danni

Il presidente mi raccomanda: pochi rossi
Massimo, stai tranquillo, spacco solo "gli ossi"!

Arrivo al campo e non c'è nessuno
non sanno che è arrivato il numero uno?!

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