Collina potrebbe diventare designatore delle coppe europee

Da www.goal.com

Angel Villar, lo spagnolo che presiede le commissioni arbitrali Uefa e Fifa ieri ha presentato una nuova proposta che darebbe una svolta decisiva sul metedo di designazione degli arbitri nelle due più importanti competizioni europee come la Champions League e l’Europa League. Villar vorrebbe una nuova mini-commissione con Collina presidente e con altri due ex grandi arbitri come il francese Batta e lo scozzese Dallas. Lo scopo di questa commissione, come si legge sul Corriere dello Sport, sarebbe quello di ridurre il potere della commissione arbitrale dell’Uefa che sembra essere più politica piuttosto che tecnica...

Già oggi potrebbe arrivare anche l’ok di Platini che però ha precisato che c’e’ crisi di arbitraggio ma “Non crisi degli arbitri”. Per il numero dell'Uefa uno gli arbitri spesso sono messi all’angolo dalle troppe immagini televisive che mettono in evidenza errori impossibili o perlomeno difficili da vedere quando si e’ in campo. Il lavoro di Collina sarà quello di dare un indirizzo tecnico agli arbitri internazionali dando consigli e vigilando sull’arbitraggio europeo. Una bella soddisfazione per l’ex fischietto italiano proprio in una delle stagioni più difficili per le giacchette nere del nostro campionato.

Massimiliano Saccani si è dimesso

Da www.arbitri.com / Fonte: Corriere dello Sport

Massimiliano Saccani si è dimesso. Uno dei veterani della classe arbitrale non dirigerà più. Si è ritirato dopo 11 anni in Can, 133 partite in A e 105 di B. Il 42enne arbitro di Mantova ieri ha presentato ufficialmente ai vertici la lettera di dimissioni, sia tecniche che associative dalla Can e dall'Aia. E' una decisione inusuale, per certi versi clamorosa, a un mese e mezzo dalla fine della stagione e in una fase cruciale delle strategie arbitrali. Le motivazioni? Saccani si è reso conto di non rientrare nei piani futuri, ha realizzato che il suo patrimonio di esperienza non sarebbe stato sfruttato, ha capito che per lui non ci sarebbe stata la possibilità di intraprendere ruoli all'interno dell'Aia. E così ha fatto il salto del fosso. Avrebbe comunque smesso a fine anno (era in deroga), ma ha deciso di voltare completamente pagina com'è nel suo stile: senza polemiche, in punta di piedi. Nelle ultime ore ha parlato con il designatore Collina e l'ha messo al corrente della situazione. Quest'anno aveva arbitrato 13 partite in A con un rendimento costante, per poi venire negli ultimi tempi "scalato" a partite di seconda fascia: il tutto nell'ottica di un ricambio generazionale che il presidente dell' Aia Nicchi e il designatore Collina stanno progettando. Comunque la scelta di Saccani è inedita. Nel recente passato dimissionario c'era stato anche Colllina (per altri motivi). Ponderata, sicuramente sofferta, nata in un momento in cui la classe arbitrale è di nuovo nell'occhio del ciclone, il ritiro anticipato di Saccani è figlio della volontà di chiudere la propria avventura a schiena dritta, così come l'aveva cominciata. Ingegnere termotecnico con studio a Mantova, aveva debuttato in A in Reggina-Bologna. Nella sua carriera ha arbitrato una finale di Coppa Italia e due di Supercoppa Italiana. Curiosità: mai la Juventus in serie A nei primi otto anni. Nell'estate 2006 è stato vicino alla qualifica di Internazionale, ma proprio quell' anno la Fifa aveva deciso di abbassare il limite di età da 40 anni a 38 anni, e Saccani all'epoca ne aveva 39.

L'arbitro? Oggi è mio papà !

Da www.arbitri.com / Fonte: Loschiaffo.org

Una costante non certo edificante del mondo del calcio è la pioggia di insulti riservata al malcapitato arbitro di turno. Un fatto deprecabile che condiziona inevitabilmente l’atmosfera di ogni partita e che diventa ancor più spregevole quando i protagonisti della sfida sono i bambini e gli artefici delle ingiurie, i loro genitori. Per ovviare a tutto ciò nasce il progetto educativo “Oggi arbitra mio papà”, promosso dal comitato regionale toscano della F.I.G.C. con l’obiettivo di favorire la partecipazione di madri e padri all’evento sportivo, così da educarli assieme ai figli al rispetto del direttore di gara, in maniera tale da restituire ad ogni match l’originaria dimensione di confronto e non di scontro. Un’iniziativa che coinvolge dodici società giovanili fiorentine (Affrico, Albereta, Audace Galluzzo, Club sportivo Firenze, Firenze Sud, Floria 2000, Giglio Firenze – calcio femminile –, Olimpia Firenze, Sales, San Michele Cattolica Virtus, Settignanese, Rifredi 2000) e che trova l’appoggio del Comune, come testimoniato dall’assessore allo sport Dario Nardella durante la presentazione svoltasi lo scorso 5 marzo in Palazzo Vecchio. Tra i presenti anche il vicepresidente regionale della Lega Nazionale Dilettanti Vasco Brogi ed il coordinatore regionale del settore giovanile e scolastico F.I.G.C. Paolo Mangini, il quale ha spiegato i dettagli del progetto: “I genitori della squadra ospite fungeranno da arbitri con connotazioni didattico-formative. In occasione di ogni singola giornata di gara prevista dal calendario ufficiale della categoria pulcini, i tecnici federali periferici saranno presenti su tre campi a rotazione e incontreranno prima e dopo le partite i genitori di entrambe le squadre per affrontare insieme tematiche relative alle metodologie d’insegnamento sportivo, al ruolo dello spettatore-genitore ed agli aspetti legati al regolamento, avvalendosi come ulteriore ausilio del Dvd ‘Gioco io’”. Una proposta che incontra il favore degli addetti ai lavori e dei semplici appassionati, uniti per una volta nella costruzione retta degli sportivi e soprattutto dei cittadini del domani.

Questo sito utilizza cookies, anche di terze parti, per ottimizzare la tua navigazione. Se vuoi saperne di più o negare il tuo consenso, leggi l'informativa estesa sui cookie. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento, acconsenti al loro utilizzo.