Un raduno... intersezionale fra Pesaro e Arezzo
Per quanto riguarda la parte tecnica, fondamentale è stato il contributo del Vice Responsabile del Settore Tecnico, Vincenzo Fiorenza: oltre ad aver illustrato tutte le novità della stagione appena iniziata e le caratteristiche che fanno la differenza di un arbitro, curioso e, nello stesso tempo significativo, è stato il paragone dell’arbitro ad un rettile: mentre a questi ultimi cresce subito la coda quando questa viene tagliata, anche gli arbitri crescono minuto per minuto! Tutti abbiamo qualcosa da imparare sempre. Con umiltà, serietà, professionalità e competenza un arbitro (o assistente od osservatore) può ambire ad arrivare ad alti livelli. I sogni non sono impossibili da raggiungere: se c’è impegno e voglia di crescere, la strada per arrivare in alto diventa sempre più in discesa. Concetto ribadito anche dall’altra Componente del Settore Tecnico presente, Katia Senesi. Anche lei ha fatto capire che oltre l’aspetto tecnico (che è comunque fondamentale in un arbitro) molto importante è lo stare bene insieme e il sentirsi parte di un gruppo, unico nel suo genere. Sul rapporto arbitro/osservatore (e quindi sull’importanza del colloquio fra queste due componenti del mondo arbitrale) è intervenuto, invece, il collega della sezione di Arezzo De Lucia che ricopre la funzione di responsabile, presso la sezione, degli osservatori.
Leggi tutto: Un raduno... intersezionale fra Pesaro e Arezzo