Il Personaggio della Settimana: Stefano Tassi

 
Qual è secondo te la caratterista principale di un arbitro per operare nel Futsal? Secondo me per arbitrare il Futsal non occorrono caratteristiche particolari o peculiari. L’importante è avere la voglia, la curiosità e l’impegno di mettersi in gioco per provare qualcosa di diverso nel mondo arbitrale.

Come definiresti il tuo modo di arbitrare? Definirei il mio modo di arbitrare “abbastanza autoritario”, nel senso che sul terreno di gioco cerco difarmi rispettare, parlando molto,  se pur in modo formale, con i giocatori e con i dirigenti, cercando di non esasperare gli animi con dei provvedimenti disciplinari immediati, facendo sempre rispettare il regolamento.  Fino ad oggi questo mio atteggiamento ha dato buoni frutti dato che non ho mai avuto problemi in nessuno dei campi nei quali ho avuto il piacere di arbitrare.

Quale evento ricordi più volentieri dei tuoi trascorsi arbitrali? E qual è l’aneddoto più curioso?
I ricordi dei miei trascorsi arbitrali sono tutti molto positivi, ma quello che è stato più soddisfacente non è legato ad una gara ma bensì alclassico raduno pre-campionato che si fa tutti gli anni, il quale sono riuscito ad organizzare al mio paese. Riuscire a portare 90/100 arbitri nelle mie zone, farli allenare e fargli vedere le bellezze del posto è stata una delle più belle soddisfazioni che mi sono tolto. Credo che molti miei colleghi si ricordino ancora la scarpinata che gli ho fatto fare per raggiungere la “Croce” del Monte Catria per potersi godere un panorama unico e, dopo la faticata, la mega “magnata” al ristorante “IL MANDRALE”.
L’aneddoto più curioso che mi è capitato durante questa mia carriera arbitrale, è successo in un gara di Futsal a Fossombre in serie D. Come molti miei colleghi sanno il campo dove si gioca è all’aperto, vicino al ristorante “AL LAGO” , ed è circondato da una specie di parco nel quale vivono decine di conigli selvatici. Tra il primo ed il secondo tempo uno di questi conigli è entrato sul terreno di gioco. Le 2 squadre ed il sottoscritto hanno cercato, per circa 10 minuti, di afferrare il coniglio. Non vi dico quello che è successo!!! Quindici persone che corrono dietro ad un batuffolo bianco che sgattaiola a destra e sinistra, se qualcuno avesse avuto l’idea di riprenderci e mandare il filmato a “Paperissima” ci sarebbe stato da torcersi dalle risate. Giocatori che si lanciavano sul coniglio per prenderlo e questo che riusciva in un modo o nell’altro a divincolarsi della presa. Sembrava fatto di sapone. Morale della favola, il coniglio scappava per conto suo dal recinto di gioco trovando un buco sulla rete di recinzione e così siamo riusciti a riprendere la gara. Altrimenti, credo che saremmo  ancora lì a cercare di prenderlo!!!!!

Quali sono i tuoi obiettivi e cosa ti auspichi per il futuro? Dopo 12 anni di tessera i miei obbiettivi sono di continuare a questo livello che reputo, forse anche con un po’ di presunzione, essere soddisfacente e di togliermi ancora qualche bella soddisfazione in gare di Futsal sia a livello regionale che provinciale, continuando a divertimi e a dare il meglio di me stesso. Il giorno che mi renderò conto che non mi divertirò più vorrà dire che sarà giunta l’ora di smettere e di iniziare una nuova esperienza, magari sempre nell’A.I.A., ad esempio come osservatore.

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