La sezione di Pesaro al lavoro nel raduno di metà campionato

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di Riccardo Spendolini, AE OTS
 
Un'intensa giornata per trovare il giusto slancio in vista di una seconda parte di stagione in cui ognuno possa realizzare gli obiettivi prefissati. Con queste premesse nella giornata del 3 gennaio 2016 la sezione di Pesaro ha vissuto il consueto raduno OTS di metá campionato, quest' anno svoltosi nei locali dell' albergo ristorante Shine, ad Acqualagna (PU). La giornata di lavori é stata aperta dal presidente di sezione Luca Foscoli, il quale ha ringraziato il folto gruppo di arbitri presenti e ha sottolineato quanto sia importante che ognuno lavori con puntualitá sia sulla parte di conoscenza del Regolamento sia sul piano atletico. Dopo i tanto temuti quanto interessanti quiz tecnici (non andati male!) gli arbitri hanno svolto un significativo lavoro: divisi in gruppi, hanno dovuto trattare in maniera adeguatamente sintetica, e poi esporre ai colleghi, alcune importanti tematiche come il fuorigioco, il calcio di punizione diretto e indiretto, il corretto posizionamento in campo in situazioni statiche e dinamiche, al fine di acquisire una sempre maggior padronanza delle questioni principali e di un ampio ventaglio di casi particolari. La seconda parte di giornata ha visto in successione la correzione dei quiz tecnici, l'intervento degli OT Claudio Gasparini (Seconda e Terza Categoria), Tomas Pagnetti e Michele Redaelli (SGS e Juniores), l'analisi di video opportunamente selezionati (particolare attenzione é stata data alla condotta violenta e ai gravi falli di gioco) dall' AE Can Pro Andrea Mei. Alle ore 18.30 gli arbitri pesaresi hanno potuto fare rientro alle loro abitazioni, consapevoli di essersi sentiti  "arbitri nazionali che organizzano la loro trasferta" e che affrontano con la giusta carica il proseguio dei campionati. 

Rapuano, AE CAN B: "Come si raggiunge un traguardo? Senza fretta ma senza sosta"

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di Riccardo Spendolini, AE OTS
 
"Non me la sento di definire Antonio Rapuano come ospite d'eccezione di questa riunione: per noi é un amico!". Con queste parole il presidente Luca Foscoli ha introdotto nella serata di lunedì 16 novembre la riunione tecnica obbligatoria avente come relatore l'AE Can B Antonio Rapuano di Rimini. Il momento tenutosi presso i locali della sezione  é stato preceduto da un doveroso minuto di silenzio in memoria delle vittime degli attentati di Parigi. Erano presenti alla riunione anche l'AA Can A Marzaloni e gli AA Can Pro Salvatori e Macaddino. La lectio magistralis di Rapuano ha avuto come tema portante il giusto approccio psicologico alla gara da parte dell' arbitro, determinato a monte da una profonda conoscenza del regolamento e da una solida preparazione atletica. L'ottimo direttore di gara deve possedere determinate caratteristiche: consapevolezza dei propri mezzi, controllo dell'ansia nelle sue eventuali manifestazioni, umiltá, capacitá di non lasciarsi condizionare dai calciatori, dalle panchine, dai tifosi e soprattutto dai media. Una prestazione positiva fino al 44esimo del secondo tempo può essere valutata negativamente se l'arbitro non riesce a valutare adeguatamente l'episodio che accade nell' ultimo frangente di gioco. In questo senso assume grande importanza l' abilitá di mantenere la giusta concentrazione dal primo all'ultimo minuto della gara. Rapuano ha poi proposto alla platea di più e meno giovani arbitri una sequenza di video che lo vedevano coinvolto in gare di Serie B. La scelta del collega riminese é stata quella di dialogare con gli arbitri su falli di gioco (provvedimenti disciplinari), gestione dei calciatori più problematici (leader) e collaborazione con AA. Non da ultimo l'ospite ha rivolto complimenti ai ragazzi dei poli di Pesaro, Fano e Urbania che nel pomeriggio hanno effettuato un allenamento congiunto assieme a lui. A fine serata uno scambio di doni: alla sezione una divisa indossata dal direttore riminese nelle prime gare di Serie B, a Rapuano un prodotto enogastronomico della tradizione pesarese.

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