Riunione tecnica con Giuseppe Macaddino, assistente arbitrale in Serie B

a cura della redazione
Si è svolta il 22 ottobre la quarta riunione della sezione, momento di continuo aggiornamento e di confronto per far fronte alle varie esigenze dei campionati. Periodo difficile ribadito dal Presidente di Sezione Foscoli a seguito di alcuni episodi nei campi della regione (associato arbitro marchigiano in prima categoria che ha subito un atto di violenza, alcune situazioni di dissenso fra pubblico presente in categorie giovanili) da dover far fronte con la professionalità di ciascun collega arbitro, impiegato a dirigere le varie gare, cercando anche l'aiuto ed il sostegno di ogni società sportiva e di ciascun addetto ai lavori. Si lavora per dare le giuste indicazioni tenendo conto che gli arbitri a livello provinciale vivono anch'essi la loro crescita arbitrale. Periodo difficile anche perchè la forza arbitrale è carente per il numero di gare che la provincia di Pesaro-Urbino ha settimanalmente. Ribadita quindi anche la necessità di promuovere il corso arbitri appena iniziato e con altri posti disponibili per chi ha voglia di cimentarsi in questo ruolo (aperto a tutti i giovani, uomini e donne, di età compresa fra i 15 ed i 35 anni, corso completamente gratuito che si svolge il lunedì ed il mercoledì dalle 18.30 alle 20.00 presso la sezione arbitri a Pesaro). La parola poi al nostro assistente arbitrale CAN B Giuseppe Macaddino per la parte prettamente tecnica di mach analisys sulla giusta interpretazione del DOGSO. Attraverso la visione di diversi filmati si è cercato di dare spunti chiari di interpretazione delle varie casistiche. Momento quindi di confronto e di reciproco scambio di opinioni per poi uscire con linee di interpretazione uniformi in sintonia con il settore tecnico dell'AIA. I prossimi appuntamenti vedranno con giovedì prossimo un incontro con tutti gli osservatori arbitrali e lunedì 29 ottobre con gli arbitri del calcio a 5. Gli arbitri non smettono mai di aggiornarsi!

Gabriele Gravina nuovo Presidente FIGC

22 ottobre 2018, fonte www.figc.it

Gabriele Gravina è il nuovo presidente della FIGC. Candidato unico per la parte residua del quadriennio 2016/2020 dopo il Commissariamento dei mesi scorsi, l’ex numero uno della Lega Pro è stato eletto al primo scrutinio con il 97,20% dei voti (2,80% le schede bianche).

L’elezione di Gravina ha chiuso l’Assemblea elettiva che si è tenuta nella consueta cornice dell’Hotel Hilton Rome Airport di Fiumicino davanti a tutto il gotha del Calcio italiano e internazionale, dal presidente della FIFA Gianni Infantino al vice segretario Zvonimir Boban, dal membro del board internazionale Evelina Christillin al direttore delle competizioni UEFA Giorgio Marchetti e al responsabile UEFA per lo sviluppo delle federazioni nazionali Thierry Favre. Con il numero uno del CONI Giovanni Malagò seduti in sala anche il rappresentante del Governo Simone Valente, gli ex presidenti federali Matarrese, Carraro, Abete e Tavecchio e i vertici delle componenti federali al completo. Per la FIGC presenti il commissario straordinario Roberto Fabbricini, i vice commissari Alessandro Costacurta e Angelo Clarizia e il direttore generale nonché vice presidente UEFA Michele Uva.

A presiedere l’Assemblea Mario Pescante che, accolto dall’applauso della sala, ha annunciato il congedo dopo 60 anni di militanza da dirigente sportivo. Il numero uno del CONI e membro CIO Giovanni Malagò ha aperto la lunga serie di interventi ringraziando il commissario straordinario Fabbricini e i vice Costacurta e Clarizia per il lavoro svolto negli ultimi mesi: “Oggi è un giorno molto importante, un giorno di festa, con un'atmosfera propositiva, di condivisione. Ho sempre sostenuto in questi mesi che è indispensabile avere un presidente appoggiato al massimo dalle componenti. Il programma di Gravina è ambizioso, come è giusto che sia: il calcio italiano attraversa un momento nel quale bisogna cercare di remare tutti nella stessa direzione".

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