La sezione non si ferma, da casa ma uniti!
31 marzo 2020
a cura della redazione
Una settimana piena di serate è stata quella della sezione di Pesaro che ha voluto essere vicino ai propri associati sparsi per la provincia di Pesaro-Urbino per non far mancare loro quel senso di appartenenza alla Associazione che ognuno ha nel cuore. Così grazie all’idea del presidente di sezione e del consiglio direttivo, gli associati dell’organo tecnico sezionale sono stati suddivisi in gruppi e ogni sera si sono svolte delle videoconferenze con i rispettivi gruppi creati. Si è parlato di associazione, di come si vive questo momento straordinario di vita, si sono condivise sensazioni, momenti di sconforto ma anche di gioia. Prevale su tutti un senso di responsabilità, in un territorio, come quello della provincia di Pesaro-Urbino fra i più colpiti e dove si vede lo sforzo immane dell’ospedale di Pesaro, unito poi a quello di Fano e di Urbino. La sezione però c’è e non “abbandona”. Ogni serata è stata caratterizzata da quel senso di “incontro”, seppur con nuovi mezzi, che rafforza lo spirito ed il senso di gruppo. Non sono mancati videoquiz, attraverso sondaggi preparati ad hoc dai consiglieri, dagli organi tecnici sezionali e dai colleghi nazionali in forza alla CAN D che non hanno fatto mancare il loro supporto. La piattaforma digitale, seppur con modalità diversa dal vedersi e incontrarsi presso la sezione, è un nuovo modo di affrontare la sfida di oggi. Anche il corso arbitri sta continuando “a distanza” ed uno nuovo è alle porte. La sezione, sempre all'avanguardia, si sta attrezzando ad implementare sistemi di “formazione a distanza” anche sul proprio sito. Strumenti utili nell’immediatezza ma anche in futuro dove, la vastità del territorio, potrà essere ravvicinata dall’uso consapevole anche di questi mezzi, senza mai dimenticare che l’incontro reale in sezione, nei poli di allenamento, nelle manifestazioni non potrà mai essere sostituito dalla tecnologia. Sono già in programma altre nuove iniziative di questo tenore per i colleghi regionali e nazionali già dalla prossima settimana, distanti sì ma sempre uniti e rafforzati. Quando tutto tornerà come prima… sapremo assaporare meglio ciò che oggi ci manca e che fino ad un mese fa si dava per scontato.