Antonio Rapuano a Pesaro!
Le riunioni del nuovo anno solare iniziano con un ospite: Antonio Rapuano, fischietto riminese in forza alla CAN B e amico “ormai di casa”, come ama definirlo il Presidente Foscoli, anche e soprattutto per via di quella vicinanza territoriale che immancabilmente lega Pesaro e Rimini. Il momento di confronto, aperto dai saluti di Foscoli, ha visto Rapuano raccontare stralci della sua carriera arbitrale iniziata nei primi anni duemila e mille sfaccettature di una vita arbitrale costellata di fatica, sacrifici, delusioni brucianti e importanti soddisfazioni, come il tanto agognato esordio in A il 28 maggio scorso in Torino-Sassuolo. Tanti i passaggi da lui ricordati, a partire dalla costanza nell’allenamento (e un aneddoto motivante: il 25 dicembre ad allenarsi sul terreno dell’impianto sotto casa), passando per la capacità di conciliare l’attività arbitrale col proprio lavoro, la stretta periodicità dei raduni a Coverciano, l’attesa di una designazione, l’organizzazione meticolosa della trasferta, il viaggio carico di attesa, l’incontro con gli assistenti, l’essenzialità del briefing, la gara e dando infine il giusto spazio al referto di gara, aspetto da curare in quanto parte integrante della gara. Da ultimo, qualche interessante chiarimento sul protocollo VAR (di cui Rapuano sottolinea la bontà) e piccole esperienze legate al suo uso in qualità di AVAR negli stadi di Serie A. Tanti gli spunti dati ai numerosi associati presenti, tanti i punti di vista del ruolo di arbitro in ogni sua sfaccettatura, rappresentati da una cordialità e da una passione testimoniante anche dalle numerose risposte date alle numerose domande dei più e meno giovani direttori di gara presenti all'incontro. Al termine della serata, dopo aver omaggiato l’ospite con un prodotto enogastronomico locale, la serata è continuata in un ristorante pesarese, per dare degna conclusione alla piacevole serata.