Commissione arbitri regionale in visita a Pesaro
Il vice Presidente Marco Lombardi ha affrontato gli aspetti preliminari e amministrativi della gara; in primis, in qualità di addetto al pronto AIA, ha ricordato l'importanza di avvisare tempestivamente in caso di necessità, perché la credibilità dell'arbitro nasce dall'arrivo puntale al campo di gioco, poi la stesura del referto che deve essere curata in ogni dettaglio e infine la preparazione atletica che è la base sulla quale ogni arbitro-atleta deve continuamente lavorare per poter amplificare le proprie prestazioni sul campo. Infine Lombardi ha parlato di entusiasmo reciproco con cui si lavora perché se da un lato la commissione incentiva gli arbitri, dall'altro gli arbitri rispondono con grandi motivazioni e abnegazione realizzando così un feedback per una crescita comune.
La seconda metà della lezione è stata affrontata da Giancarlo Teodori, responsabile della Prima Categoria, che si è soffermato sugli aspetti tecnico-tatticodisciplinari parlando di uniformità comportamentale, poiché toccando con mano gli arbitri di Prima Categoria che provengono dalle sezioni bisogna limare e perfezionare alcuni aspetti, come per esempio abituarsi allo spostamento in diagonale per trovarsi pronti per un eventuale impiego futuro con gli assistenti ufficiali, i vari posizionamenti di gioco statici e dinamici, il rispetto della distanza, l'intuizione tattica delle squadre, il modo di relazionarsi con i giocatori che deve essere sempre spontaneo e mai arrogante o autoritario, infine il body language che esprime le nostre emozioni.
È stata una lezione molto intensa ma certamente costruttiva, da cui ogni arbitro ha saputo trarre il meglio per scendere in campo ogni domenica con la consapevolezza che basta poco perché il meglio deve ancora venire.