Arbitro... fra gioie e dolori !
di Anna Gennari, AE a disposizione dell'OTS
Mi rendo conto che sono un po’ in ritardo con questo articolo, ma ho comunque piacere di pubblicarlo…
Volevo salutare tutti i miei colleghi della Sezione di Pesaro e augurare a tutti (nuovi arbitri in attesa di debutto, “vecchi” esponenti, dirigenza) il mio più grande e sincero in bocca al lupo per questa nuova stagione.
Auguro a tutti grandi soddisfazioni in campo e soprattutto auguro di continuare a divertirsi a ESSERE l’arbitro, perché purtroppo molte volte il pensiero della categoria annulla il piacere di entrare in campo, sereni e con la voglia di vivere la partita a pieno.
Credo che le cose possano migliorare nel calcio, se noi per primi dimostriamo a tutti che il calcio stesso è uno sport nel quale ottenere soddisfazioni e realizzazioni e non solo quel “meccanismo sporco” che purtroppo in vari casi si è fatto largo.
Purtroppo quest’anno non so ancora quanto tempo dovrò stare fuori dai campi, per via di un infortunio che da più di un anno e mezzo mi limita, ma sono comunque qui con tanta voglia di fare! Ho ripreso gli allenamenti grazie alla pazienza di un collega che piano piano mi aiuta e sto cercando di tornare in forma, malgrado tutto, sperando di non dover necessariamente fermarmi per via di un futuro intervento.
Quando ho saputo di un ipotetico intervento, ho avuto paura davvero di dovermi fermare e rinunciare per quasi 4 mesi all’arbitraggio…
l’intervento, i segni che rimangono, la riabilitazione e poi gli allenamenti… insomma non è stato facile accettarlo e non è facile nemmeno ora decidere se sottopormi o no!
Ringrazio comunque Claudio, il presidente Massimo e tutti i colleghi che dopo questa “bella novità” mi hanno consigliato per il meglio e sostenuto. Ringrazio anche Rito che mi darà la possibilità di fare i test atletici e riprendere l’arbitraggio anche se purtroppo nella categoria più bassa.
Devo ammettere che sono un po’ giù in merito, perché la mia passione per l’arbitraggio mi aveva portato a sognare un altro cammino… studiare perfettamente il regolamento, un buon allenamento, tutto per riuscire ad arrivare sempre più in alto. Purtroppo non è stato così e adesso, alla mia terza stagione, mi ritrovo a rimanere ancora li e per giunta con un bell’infortunio da sistemare.
Voglio comunque reagire a questa situazione, nel rispetto mio e di chi comunque crede in me e voglio tornare in campo in forma e decisa, senza svalutare il settore giovanile che è sicuramente meritevole di attenzioni perché è il primo livello che apre la strada ad un arbitro e come tale deve essere rispettato.
Come si dice: tutto nasce da una base.
Ora devo mettere da parte la tristezza e riprendere gli allenamenti, cercando di dare il meglio finchè ne avrò la possibilità e poi prenderò in considerazione l’idea dell’intervento.
Non ho in testa nessuna “scalata” verso la serie A, non credo di avere le caratteristiche giuste per pensare a categorie importanti (promozione o eccellenza o prima categoria)ma farò di tutto per arrivare fin dove posso e alla categoria che mi meriterò… lo devo per me e per tutti quelli che almeno un po’ credono in me.
Potrei continuare all’infinito ma sarei patetica ma non posso proprio nascondere la passione per arbitraggio.. è più forte di me!!
Concludo ringraziando nuovamente tutta la sezione e chi in questo periodo ha la pazienza di sopportare i mie alti e bassi e rinnovo anche un grande augurio a tutti.
Voglio aggiungere solo un’ultima cosa e queste poche righe le voglio dedicare ai nuovi arbitri.
Io non sono una “vecchia” figura della sezione, perché sono solo alla mia 3° stagione, ma ormai credo di essere un piccolo mattoncino di questa casa a cui cerco di dare il massimo contributo (in sezione, per il sito e alte iniziative…) e mi permetto di dire a tutti i nuovi arrivati che l’arbitraggio è davvero un mezzo efficace per migliorare se stessi, per diventare adulti, forti e per iniziare a vedere un calcio migliore…
per cui un in bocca al lupo a tutti voi e credeteci, fischiare in campo è sempre bello!!!!