Damato a Pesaro: Arbitraggio garanzia di regole
di Simone Giacomucci, AA OTR
Si è tenuta lo scorso 14 novembre la riunione tecnica obbligatoria con il responsabile della CAN C Antonio Damato, ospite sorteggiato dall’AIA ad inizio stagione. Damato, avvocato appartenente alla sezione di Barletta, è diventato arbitro a 16 anni. Ha fatto parte della CAN A-B (poi CAN A) dal 2006 al 2018, arbitrando ben 193 partite in serie A (fra cui big match come Juventus – Milan, Inter – Juventus, Milan – Roma e il derby di Milano). Arbitro internazionale dal 2010, ha concluso la sua gloriosa carriera sul campo dirigendo la finale di coppa italia 2018 all’olimpico di Roma fra Milan e Juventus. Nella stagione 2018/2019 è stato componente della commissione CAN PRO presieduta da Danilo Giannoccaro, commissione che da quest’anno presiede. Attualmente è anche osservatore UEFA. Dopo l’introduzione dell’ospite da parte del presidente di sezione Luca Foscoli, Damato ha illustrato alcuni dati della commissione da lui presieduta (73 arbitri, 158 assistenti e 59 osservatori), assieme a Paolo Calcagno, Maurizio Ciampi, Elenito Di Liberatore ed Emilio Ostinelli. Commissione chiamata a designare il campionato di serie C, campionato primavera, fasi finali torneo Beretti e alcuni IV ufficiali del campionato di serie B. “È una bella iniziativa quella intrapresa dall’AIA di far girare le sezioni di tutt’Italia agli associati appartenenti agli organici nazionali” ha detto in apertura di serata. “Il percorso per arrivare ai vertici dei campionati italiani è emozionante e selettivo. Sento la responsabilità del ruolo che ricopro da quest’anno, dovendo andare a decidere le sorti di arbitri, assistenti ed osservatori della CAN C. Un compito che richiede massima professionalità e molto impegno. Si tratta di quella che è un po’ una ‘commissione filtro’ (ragazzi a metà strada della loro avventura arbitrale), che potrebbe aprire scenari molto importanti per alcuni di loro” ha aggiunto Damato. “L’arbitraggio – prosegue – non è un’attività che possono svolgere tutti; è garanzia e rispetto delle regole. Ringrazio Giannoccaro per quello che mi ha insegnato la scorsa stagione.” La serata è proseguita con la visione di alcuni filmati di episodi del campionato di serie C: sono stati affrontati temi come la distanza degli avversari dalla barriera, la nuova rimessa da parte dell’arbitro, i provvedimenti disciplinari assunti verso i componenti delle panchine, tocchi di mano punibili e non punibili e il fuorigioco (impatto, deviazione e giocata). Damato è riuscito ad intrattenere ed interagire con la platea per circa due ore, facendo analisi di video, condividendo le decisioni con i giovani arbitri presenti, dialogando con loro, dando infine la giusta chiave di letture dei singoli casi. A fine serata (dove ha partecipato una platea molto numerosa, con alcuni associati in forza alla CAN C provenienti dalle sezioni limitrofe) il presidente di sezione Foscoli ha consegnato ad Antonio Damato un piccolo omaggio con prodotti tipici del territorio. Il tutto si è chiuso con una cena conviviale in un noto ristorante di Pesaro. Una serata degna di nota per il valore tecnico che si è respirato, per la naturalezza di come si sono succeduti gli eventi. Una serata pienamente vissuta in cui il senso di appartenenza all’Associazione è stato ulteriormente ben compreso.