"Non si cresce solo per didattica ma anche per confronto" sono state queste le parole con cui il nostro Presidente di Sezione Luca Foscoli ha aperto le tre riunioni specifiche suddivise per aree territoriali che hanno sostituito per una volta la riunione tradizionale, con l'obiettivo di fare il punto della situazione tecnica ed associativa dei singoli al fine di migliorare e crescere insieme. Dopo l'esperienza positiva della stagione scorsa, anche quest'anno le riunioni sono state dislocate secondo i tre poli di allenamento della provincia (Pesaro, Fano e Urbania-Urbino), con un programma uguale per ogni sede che prevedeva la consueta seduta di allenamento pomeridiana per poi passare ad una cena conviviale di gruppo per discutere delle varie tematiche. Nel discorso di apertura il Presidente ha tracciato un excursus sulla stagione corrente analizzando in primis i dati relativi al periodo luglio-novembre: finora sono state designate dalla Sezione circa 900 gare tra tornei, campionati e coppe di cui 126 sono stati gli OA/OT impiegati, numeri considerevoli che fanno capire quanto lavoro e quanta professionalità c'è dietro ad ogni gara. Il Presidente ha poi ricordato ai presenti che per raggiungere i traguardi ambiti è necessaria una costante e intensa preparazione atletica e regolamentare, un binomio, questo, imprescindibile per chi desidera continuare a crescere come arbitro, senza dimenticare che per far parte dell' Associazione è necessario rispettare le regole allo stesso modo in cui noi le facciamo rispettare in campo. Non a caso ciascuna delle tre riunioni prevedeva una seduta di allenamento poiché questo rappresenta una parte essenziale di ogni arbitro, nonché un momento per fare gruppo. Nell'occasione ogni associato ha potuto fare il punto della propria situazione, esprimendo idee costruttive e speranze per questa stagione. Ė stato un momento certamente formativo per ciascuno con un segnale importante da parte della sezione che ancora una volta ha dimostrato di essere vicino a tutti gli associati che abitano nei vari comuni della provincia, proprio per questo motivo è importante chiedersi non tanto quanto la sezione faccia per noi, ma quanto noi facciamo per la sezione, perché ė necessaio un impegno proficuo da parte di tutti per essere una vera squadra.