Settore Tecnico in visita a Pesaro
di Fabio Stelluti, Referente Regionale rivista "L'Arbitro"
Giovedì 8 novembre si è tenuta a Pesaro la quarta riunione tecnica obbligatoria per la stagione in corso. La sezione guidata dal presidente Luca Foscoli ha avuto come ospite il componente del Settore Tecnico Carlo Ridolfi, corregionale della sezione di Ancona. La serata è stata incentrata sulla Programmazione Neuro Linguistica (PNL) associata a casi arbitrali, scandita da significativi video del Settore Tecnico. Nell’affrontare caso per caso diversi episodi sui falli di mano e parlando di mass confrontation, Ridolfi ha coinvolto i presenti introducendo un prezioso strumento per tutte le decisioni arbitrali, le “mappe mentali”: uno dei principi della comunicazione è “la mappa non è il territorio”, che significa semplicemente che ognuno di noi traduce continuamente la realtà che ci circonda in rappresentazioni interne che costituiscono la nostra mappa soggettiva, influenzata dalle nostre esperienze, dai nostri valori, dalle nostre regole e convinzioni. Tale mappa è solamente nostra e non può essere anche quella di un’altra persona, perché a sua volta, questa persona, avrà tradotto le cose che la circondano in “un’altra mappa” e così via. Quindi entrare nel mondo dei nostri interlocutori, nelle loro mappe e adeguare la comunicazione rappresenta la nostra flessibilità per entrare in empatia. Uno degli usi più interessanti delle mappe è proprio quello decisionale che riguarda noi arbitri molto da vicino. Si basa molto sull’intuizione e sull’istinto. Da qui il consiglio, quando si ritiene di dover prendere un provvedimento disciplinare, di estrarre il cartellino nel momento della decisione e non quando si arriva al “confronto” con il giocatore che deve essere sanzionato. Altro concetto importante legato alla comunicazione è l'intelligenza emotiva definita dallo psicologo Daniel Goleman come un aspetto dell'intelligenza legato alla capacità di riconoscere, utilizzare, comprendere e gestire in modo consapevole le proprie ed altrui emozioni. La consapevolezza delle proprie emozioni è un elemento chiave al fine di maturare ottime relazioni all’interno del terreno di gioco, relazioni fondate sull'interscambio e sulla capacità empatica. Carlo Ridolfi ha proseguito parlando di vantaggio con l’ausilio di video del Settore Tecnico, analizzando diverse situazioni e coinvolgendo la platea. Infine ha voluto salutare tutti i presenti con questo augurio: “Se desideri ottenere ciò che desideri hai bisogno di liberarti del bisogno” in quanto il desiderio non si fonda sulla mancanza e quindi sulla necessità di colmare un vuoto ma sulla libera scelta, consapevole e controllata. La serata si è conclusa con un bel momento conviviale, ulteriore espressione della grande ospitalità della sezione di Pesaro.