A Caserta l'incontro dei Presidenti di Sezione
fonte: www.aia-figc.it
“Dobbiamo far conoscere ancora di più la nostra realtà fatta di 33mila direttori di gara” – con queste parole di saluto del Presidente Marcello Nicchi si è aperto a Caserta l’incontro tecnico dei Presidenti di Sezione. Un appuntamento annuale che è ormai una consuetudine dove i 212 Presidentidi Sezione hanno potuto incontrare la “squadra” dell’AIA e anche tutti i responsabili degli organi tecnici nazionali: Braschi (CAN A), Rosetti (CANB) , Farina (CAN PRO), Serena (CAN D), Pacifici (CAI), Cumbo (CAN5) e Conti (CANBS). All’arrivo i Presidenti giunti nella città campana hanno potuto visitare la Reggia di Caserta, dimora storica appartenuta alla famiglia reale dei Borbone di Napoli e proclamata Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Numerosi gli argomenti trattati nella due giorni con le relazioni sullo stato dell’arte dei lavori del Settore Tecnico con il Responsabile Alfredo Trentalange che ha mostrato i progetti confermati anche per la nuova stagione sportiva e i lavori in cantiere per il futuro prossimo. Con l’occasione è stato fornito il CD Rom con il corso in 12 lezioni per la formazione degli arbitri ed un DVD con 25 episodi da analizzare durante le lezioni tecniche con la spiegazione tecnica e disciplinare frutto delle decisioni degli organi tecnici nazionali. Nella giornata si sono alternati sul pulpito anche i responsabili degli organi tecnici nazionali per un saluto e per fare il punto sulla gestione tecnica. Molto apprezzato l’intervento del Vice Presidente Narciso Pisacreta che ha proposto ai Presidenti in aula lo stato dei lavori della Commissione federale, di cui lui stesso fa parte, sulla stesura del nuovo statuto dove si delinea la natura e i compiti dell’Associazione Italiani Arbitri con tutti i diritti e i doveri. Pisacreta ha voluto condividere il lavoro fin qui svolto aprendo le porte a proposte e suggerimenti. L’attenzione si è focalizzata sul tema della violenza subita dai direttori di gara e il componente del Comitato Nazionale Giancarlo Perinello, che si occupa della tutela degli arbitri vittime di episodi di violenza, ha rimarcato che con l’Osservatorio sulla violenza di cui si occupa il Componente Filippo Antonio Capellupo, su 450 casi il 95% dei casi di violenza sono opera di tesserati, dati che fanno riflettere. Inoltre sono allo studio norme più severe e soprattutto la scelta di far valere la responsabilità oggettiva delle società. Passi avanti anche sui rimborsi spese e sull’efficacia delle tessere federali. L’occasione della riunione è stato anche il momento per la consegna dei Premi nazionali, anche quelli degli ultimi sei anni mai consegnati, e delle benemerenze per i cinquant’anni di appartenenza all’Associazione che i Presidenti di Sezione hanno ritirato per poi provvedere ad assegnarli ai propri associati. Tra le novità anche il riconoscimento del Comiato Nazionale su proposta del Servizio Ispettivo Nazionale con le concessioni delle Benemerenze per Sezioni e Cra che meglio hanno saputo gestire la parte amministrativa. La conclusione è toccata nuovamente a Nicchi che ha voluto ringraziare tutti i presenti per lo sforzo profuso ricordando che: “I Presidenti di Sezione sono il centro di tutto il movimento e da voi ripartiremo per fare un’Associazione nuova. Grazie per l’impegno che ci mettete e la grande passione che trasmettete a tutti i ragazzi e ragazze”.
Nella foto: il Presidente della sezione di Pesaro, Massimo Del Prete, con Erio Iori, componente nazionale AIA.