Il Personaggio della Settimana: Umberto Carriera
a cura della redazione
E' Umberto Carriera l'arbitro intervistato per il secondo numero di questa nuova rubrica. A 21 anni di età ed a soli 3 anni di tessera, il giovane studente universitario è stato promosso in questa stagione sportiva al CRA e ha debuttato la scorsa settimana in Prima Categoria. In bocca al lupo.
Hai incarichi associativi? Se si quali? Si, da quest'anno svolgo con molto piacere il ruolo di aiuto segretario.
Che cosa vuol dire per te essere arbitro? Per me essere arbitro è uno stile di vita, sono arbitro non solo nel rettangolo di gioco ma anche nella vita di tutti i giorni, non importa se indosso la divisa o meno.
Che cosa diresti ad un giovane come te per convincerlo a diventare arbitro? Gli direi che arbitrare è un'esperienza unica, totalmente diversa da quella che tutti s'immaginano, e poi le persone che vi fanno parte sono diventate per me, ma credo per tutti, come una seconda famiglia.
Quale evento ricordi più volentieri dei tuoi trascorsi arbitrali? E qual è l'aneddoto più curioso? Ogni partita è un momento emozionante per me, a prescindere che sia una gara di giovanissimi o di 1^ categoria, anche se indubbiamente il debutto avvenuto una settimana fa in Cicogna-Lunano è stato un momento indimenticabile.
Come definiresti il tuo modo di arbitrare? A chi ti ispiri e qual è il tuo arbitro preferito? Ho la tendenza a lasciare giocare molto (sempre nei limiti della regolarità), perché da spettatore mi piacerebbe vedere due squadre che sviluppano il proprio gioco in maniera continuativa, ma purtroppo questo non è sempre possibile. . . Non ho un arbitro di "riferimento", ma durante le partite che guardo in tv, cerco di imparare il più possibile da ogni singolo "collega" (si, collega, anche se loro sono in serie A :-) )
Un tuo pregio ed un tuo difetto? Ne cito solo uno che è sia un difetto che un pregio: sono molto sensibile.
Qual è l'obiettivo che speri di raggiungere in questa stagione? Spero di arbitrare il maggior numero di partite in 1^ categoria ed accumulare quell'esperienza necessaria per raggiungere traguardi più ambiti.