Torneo Monti - Una giornata fantastica
di Thomas Bonci, AE OTS
Sono le 23.30 di venerdì. Ricevo la chiamata di Luca Serfilippi che mi propone di andare il giorno seguente con lui e Tommaso Curzi ad arbitrare il torneo “Monti” di Ancona dove si sfidano numerose squadre di calcio delle sezioni arbitrali di tutta Italia. Io accetto molto volentieri e il sabato, alle 7.15, si parte.
Nonostante siamo partiti un po’ tardi, grazie a Tommi siamo riusciti ad arrivare puntuali al campo. Salutiamo le squadre presenti e iniziamo ad arbitrare le 6 partite che ci spettavano. Arbitrare gli arbitri è un’esperienza particolare che mi mancava. E’ andato tutto nel migliore dei modi: abbiamo arbitrato e scherzato con i “giocatori” e mi sono divertito tantissimo. Poi alla fine delle partite è stato il momento di gavettoni d’acqua (faceva un caldo infernale), battute e scherzi tra tutti compresi dirigenti e arbitro di serie A, Trefoloni. E’ stato davvero bello.
Ma non è finita qui. Andiamo poi a pranzare a Porto S. Giorgio in un ristorante in riva al mare. E anche qui si parla e si scherza con altri arbitri provenienti da numerose altre sezioni. Perché siamo tutti arbitri, persone con una passione comune.
Luca procede la sua avventura arbitrando una semifinale del torneo (ottimamente aggiungerei) nel bellissimo stadio “Recchioni” di Fermo mentre io e Tommi ci godiamo la partita da posti privilegiati (anche da bordo campo :D) e conosciamo e facciamo la foto insieme ad arbitri di serie A come Russo, Trefoloni e Baracani.
La giornata si conclude con una cena tra i tre arbitri fanesi che hanno trascorso una giornata particolare e divertentissima.
E’ molto bello sapere che in tutta Italia ci sono arbitri che vivono le nostre stesse emozioni, che hanno i nostri stessi problemi, le nostre stesse aspettative, le nostre stesse preoccupazioni. In qualunque parte d’Italia dunque prevale la nostra passione, la nostra voglia di arbitrare. E conoscere arbitri di altre sezioni mi ha fatto crescere ancora di più lo spirito di far parte di un grande gruppo (unico direi), quello degli arbitri italiani.