RTO sulla Commissione Esperti Legali, relatore Vittorio Ceccarini
di Ilaria Cleri, AE OTR
Riunione Tecnica di grande spessore quella tenuta giovedì scorso presso i Locali della Delegazione FIGC di Pesaro, incentrata sul tema della Commissione Esperti Legali che nel CRA Marche è rappresentata proprio dal nostro Avvocato Vittorio Ceccarini, ex osservatore alla CAN A per ben undici stagioni.
Il discorso del Presidente Sezionale Luca Foscoli ha fatto da anticamera alla riunione, durante la quale, ha ricordato ai numerosi presenti in sala i recenti fatti di violenza a carico di alcuni associati marchigiani.
Il discorso del Presidente Sezionale Luca Foscoli ha fatto da anticamera alla riunione, durante la quale, ha ricordato ai numerosi presenti in sala i recenti fatti di violenza a carico di alcuni associati marchigiani.
Non possiamo accettare alcuna forma di violenza a carico di un Ufficiale di Gara, né verbale né fisica, ha ribadito Foscoli, troppo spesso siamo coinvolti direttamente in fatti spiacevoli quanto gravi, pertanto è necessario far crescere la cultura del rispetto nel gioco del calcio.
Nel suo pregevole intervento Vittorio ha tracciato un breve excursus su quella che è la struttura della Giustizia Arbitrale che interviene nelle questioni inerenti al nostro Regolamento, alla norme secondarie e a quelle connesse all’attività arbitrale. La Commissione Esperti Legali esprime pareri scritti e svolge attività di consulenza gratuita, ed eventuale assistenza, a tutti gli associati vittime di violenze e di altri atti lesivi del ruolo arbitrale, grazie alla presenza di arbitri-avvocati dislocati nel territorio nazionale e che collaborano con gli Organi di Giustizia.
Nella seconda parte della riunione sono stati mostrati alcuni degli “ingredienti” fondamentali che deve possedere ogni arbitro per calarsi al meglio nel sul ruolo di giudice, tra i quali, rispetto, onestà, umiltà, coerenza, fermezza, naturalezza e autorevolezza. Solo una prevenzione efficace permette di mantenere la gara sui binari della correttezza, frenando le situazioni potenzialmente più a rischio grazie ad un intervento tempestivo. Il buon senso, in particolare, è la regola di chiusura di ogni situazione affinché in campo l'arbitro venga accettato. È importante che ogni arbitro sia portatore di sani valori. giusti principi e che racchiuda nella sua persona un mix di caratteristiche equilibrate da trasmettere ai giocatori in ogni gara. Dunque un binomio inscindibile quello di Arbitro - Giudice come rappresentante della legalità sportiva.
L’augurio di tutti è che, in mezzo all’agonismo delle squadre contendenti la vittoria, ogni gara possa concludersi con una stretta di mano ed un sorriso reciproco, di chi ama veramente il gioco del calcio e ne interpreta al meglio i suoi valori sportivi, ognuno con il proprio ruolo.
Nella seconda parte della riunione sono stati mostrati alcuni degli “ingredienti” fondamentali che deve possedere ogni arbitro per calarsi al meglio nel sul ruolo di giudice, tra i quali, rispetto, onestà, umiltà, coerenza, fermezza, naturalezza e autorevolezza. Solo una prevenzione efficace permette di mantenere la gara sui binari della correttezza, frenando le situazioni potenzialmente più a rischio grazie ad un intervento tempestivo. Il buon senso, in particolare, è la regola di chiusura di ogni situazione affinché in campo l'arbitro venga accettato. È importante che ogni arbitro sia portatore di sani valori. giusti principi e che racchiuda nella sua persona un mix di caratteristiche equilibrate da trasmettere ai giocatori in ogni gara. Dunque un binomio inscindibile quello di Arbitro - Giudice come rappresentante della legalità sportiva.
L’augurio di tutti è che, in mezzo all’agonismo delle squadre contendenti la vittoria, ogni gara possa concludersi con una stretta di mano ed un sorriso reciproco, di chi ama veramente il gioco del calcio e ne interpreta al meglio i suoi valori sportivi, ognuno con il proprio ruolo.
Settore Tecnico a Pesaro con Sabbatini Davide di Ancona
di Riccardo Spendolini, AE OTS
Giovedì 17 novembre, presso i locali sezionali, si è tenuta la consueta RTO. La serata è stata notevolmente arricchita dalla presenza del settore tecnico AIA Davide Sabbatini, presidente della sezione di Ancona fino al termine della passata stagione e con trascorsi in CAN PRO in qualità di assistente. Dopo le consuete disposizioni alla platea impartite dal presidente Luca Foscoli, Sabbatini ha proposto una tanto intensa quanto interessante sessione video, focalizzata sulla visualizzazione di spinosi episodi che afferiscono alla già assimilata Circolare 1 della stagione 2016/2017: fallo di mano, DOGSO e fuorigioco sono state le questioni maggiormente affrontate. L'obiettivo dichiarato dall'ospite stesso in sede di presentazione del momento didattico è stato proprio quello di cercare di porre ulteriori tasselli per la costruzione della sempre più desiderata solidarietà tecnica. La platea, numerosa e sempre attenta, ha analizzato ogni episodio proponendo ogni volta i relativi provvedimenti tecnici (e disciplinari) da assumere. I più giovani fischietti hanno potuto peraltro apprezzare le puntuali valutazioni dei colleghi militanti negli organi tecnici nazionali e regionali, prendendo così una sempre maggiore consapevolezza dell'importanza di una conoscenza accurata del regolamento, elemento indispensabile per poter fornire prestazioni solide. Al termine del momento didattico, dopo i dovuti ringraziamenti, Davide Sabbatini è stato omaggiato da Foscoli e dall'assistente CRA Francesca Chiara De Marino con un prodotto locale.
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